Il caso
Rieti, fermati tre ultras legati all'estrema destra per l'omicidio dell'autista del Pistoia basket
Sono emersi gravi indizi di colpevolezza per l'uccisione di Raffaele Marianella. Un quarto indagato per favoreggiamento

A sinistra il pullman colpito, a destra la vittima, Raffaele Marianella
La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Rieti ha disposto il fermo nei confronti di tre ultras della Sebastiani Basket Rieti - due dei quali con legami documentati a movimenti politici di estrema destra - sospettati di essere i responsabili dell’uccisione di Raffaele Marianella, il secondo autista dell’autobus dei tifosi del Pistoia Basket, preso a sassate ieri sera dopo la partita di Serie A2 tra le due compagini. I tre ultras sono Manuel Fortuna e Kevin Pellecchia, entrambi 31enni, e Alessandro Barberini di 53 anni. A fermarli questa sera dalla Polizia: nei loro confronti, dice la questura di Rieti in una nota, «sono emersi gravi indizi di colpevolezza». I tre sono già «stati associati presso la locale Casa Circondariale» Le indagini, proseguite per tutta la notte e oggi, hanno accertato il coinvolgimento nell’evento diverse persone. La Polizia sottolinea inoltre che il personale che era di scorta al pullman già nell’immediatezza dell’assalto aveva notato «alcune persone travisate allontanarsi velocemente, utilizzano le autovetture parcheggiate sotto il cavalcavia». Una di queste è stata «prontamente bloccata dagli agenti» e gli occupanti sono stati portati in questura «per ulteriori accertamenti».
Ci sarebbe anche un quarto ultras icoinvolto, secondo quanto apprende l’Ansa da fonti qualificate: risulta indagato in stato di libertà con l’ipotesi di reato di favoreggiamento per i stessi fatti che hanno portato, questa sera, all’arresto di altri tre ultras.
È emerso che già nel corso della partita, un gruppo di ultras della compagine reatina aveva cercato di venire in contatto con i tifosi ospiti, impedito dal pronto intervento del dispositivo previsto per la tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica. Al termine della partita, alcuni tifosi reatini hanno cercato nuovamente di raggiungere i tifosi pistoiesi nel momento dell’uscita dal palazzetto dello sport, ma anche in questo caso sono stati allontanati dal personale in servizio di ordine pubblico posizionato all’esterno dell’impianto. È stato quindi predisposto un adeguato servizio di scorta al pullman dei tifosi della squadra pistoiese, implementato da un servizio di bonifica preventiva dell’itinerario percorso per l’uscita dal capoluogo reatino.
La ricostruzione
A circa 100 metri dopo l’uscita per Contigliano, al km 5+800 della superstrada, in un’area isolata rispetto al centro urbano, il pullman dei tifosi veniva fatto oggetto di un repentino lancio di sassi da parte di una frangia di sostenitori riconducibili ai gruppi Ultras al seguito della compagine reatina, nascosti tra la fitta vegetazione presente nell’area scarsamente illuminata. A seguito di tale azione, una pietra di rilevanti dimensioni ha infranto il parabrezza dell’autobus, colpendo il secondo autista Raffaele Marianella, di 65 anni, causandogli delle gravi lesioni che hanno comportato, in breve tempo, il suo decesso. Un’altra pietra infrangeva il vetro lato autista. Il personale impegnato nel servizio di scorta al pullman notava alcune persone travisate allontanarsi velocemente utilizzando le autovetture parcheggiate sotto il cavalcavia ed una autovettura di queste veniva prontamente bloccata dagli Agenti della Polizia di Stato che procedevano ad accompagnare in Questura gli occupanti per gli ulteriori accertamenti.
La Sebastiani basket si costituirà parte civile
«Apprese le ultime notizie sull'operato degli inquirenti che ha portato al fermo di tre persone, la Sebastiani comunica che si costituirà parte civile nei confronti dei presunti responsabili. Troppo grande, infatti, il danno arrecato al club in termini economici e di immagine. Seguiranno ulteriori comunicazioni».
Così in una nota la società Rsr Sebastiani Basket Rieti in merito agli arresti di questa sera dei tre ultras reatini per l’agguato al pullman dei tifosi del Pistoia che ha causato la morte di uno degli autisti del mezzo.