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il caso

Arrestato il "piccolo" fascista di 15 anni che sui social incitava azioni contro stranieri ed ebrei

Il provvedimento cautelare, richiesto dalla Procura per i Minorenni di Venezia, è scaturito da un’indagine della Digos di Milano e della Questura di Treviso sul monitoraggio degli ambienti suprematisti dell’estrema destra attivi online

Fabio Russello

17 Dicembre 2025, 10:20

Un quindicenne della provincia di Treviso è stato tratto in arresto dalla Polizia di Stato con le accuse di istigazione a delinquere, apologia di reati di terrorismo, autoaddestramento e addestramento con finalità terroristiche, reati tutti aggravati dall’uso del mezzo telematico.

Lo ha reso noto la Questura di Milano. Il provvedimento cautelare, richiesto dalla Procura per i Minorenni di Venezia, è scaturito da un’indagine della Digos di Milano e della Questura di Treviso sul monitoraggio degli ambienti suprematisti dell’estrema destra attivi online.

Secondo l’impianto accusatorio, il ragazzo pubblicava frequenti incitamenti a compiere azioni violente a sfondo xenofobo e antisemita, oltre a messaggi di esplicita apologia del terrorismo e di esaltazione degli autori materiali di tali atti, dichiarando anche di aver già in parte realizzato un’arma da fuoco.

«Durante una perquisizione - precisa la Polizia di Stato - sono stati rinvenuti e sequestrati diversi componenti di facile reperimento, pronti all’assemblaggio, funzionali alla realizzazione di armi ed ordigni artigianali nonché diversi fogli manoscritti dallo stesso arrestato recanti disegni di armi e parti d’armi ed istruzioni per il confezionamento di munizioni artigianali».