Migranti
Il video dell'operazione di soccorso al largo di Lampedusa: 91 persone salvate, 2 morti
L'imbarcazione era alla deriva a circa 16 miglia dall'isola, dove 21 persone sono arrivate intossicate, 5 di loro in modo grave
Si è da poco conclusa un'operazione di soccorso condotta dalla Guardia Costiera, al largo di Lampedusa, che ha consentito di trarre in salvo 91 persone.
L'intervento è stato avviato a seguito di una segnalazione pervenuta da un assetto aereo Frontex, relativa a un'imbarcazione alla deriva a circa 16 miglia nautiche da Lampedusa. Sul posto sono intervenute le motovedette CP 301 e CP 336 della Guardia Costiera.
Una volta raggiunta l'imbarcazione, gli equipaggi hanno provveduto al trasbordo delle persone presenti a bordo. Durante l'ispezione dei locali sottocoperta, sono stati rinvenuti altri migranti in gravi condizioni sanitarie e due salme, entrambe di sesso maschile.
Dopo che 5 migranti in gravi condizioni sono stati trasferiti negli ospedali, altri 16 sono a Lampedusa sotto osservazione dei medici del Pte. Sul barcone, soccorso a 16 miglia dalla costa dell’isola erano complessivamente 91, tra bengalesi, pakistani, egiziani, eritrei, etiopi, iraniani, sudanesi, somali e marocchini che hanno riferito di essere partiti venerdì notte da Zuara, in Libia, su una lancia di 10 metri. Mentre al poliambulatorio i sanitari erano impegnati a curare i migranti, sono dovuti intervenire i carabinieri per bloccare un isolano che aveva mandato in frantumi un pc, distrutto una scrivania e minacciato ripetutamente i medici perché pretendeva che gli fosse rapidamente risasciato un certificato.
Le 91 persone soccorse, 85 uomini, una donna e cinque presunti minori, molte delle quali in precarie condizioni di salute, sono state successivamente sbarcate a Lampedusa e affidate alle cure del personale sanitario presente a terra.