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Calcio Serie C

Turati scuro in volto: "Siracusa, meritavi molto di più"

Il tecnico è tornato in salastampa dopo circa un mese di assenza commentando il 2-2 col Foggia

Manuel Bisceglie

08 Dicembre 2025, 16:38

Turati scuro in volto: "Siracusa, meritavi molto di più"

Marco Turati tecnico del Siracusa, è tornato in sala stampa dopo oltre un mese di silenzio imposto dalla società e in volto ha mostrato ancora tutta l’amarezza per una vittoria sfuggita sui titoli di coda. Il 2-2 casalingo maturato col Foggia, col pari-beffa finale al 6' di recupero, ha lasciato tanta amarezza in casa azzurra.

«Ho visto una prestazione di grande sacrificio — ha esordito Turati —. Abbiamo giocato praticamente tutta la partita in inferiorità numerica, con ragazzi fuori ruolo per necessità, ma chi è entrato od è subentrato ha messo il cuore e la determinazione necessari. Abbiamo creato occasioni, tenuto il campo e cercato in tutti i modi la vittoria che, per due disattenzioni, non è arrivata. Sono però convinto che, sul piano dell’atteggiamento, la squadra abbia dimostrato la strada giusta».

Il tecnico ha evitato di entrare nello specifico sull’operato della terna arbitrale pur lasciando intuire il suo disappunto: «Non voglio usare le parole del dopo partita per giustificare niente, ma chiaramente non sono contento di alcune scelte. Non è il momento di fare processi, però l’impressione è che la direzione di gara abbia influenzato lo svolgersi dell’incontro. Io guardo ai miei, alla voglia che hanno messo in campo». Turati ha poi spiegato i problemi fisici che hanno condizionato il finale: «Abbiamo terminato in condizioni molto complicate. Parigini e Contini sono usciti acciaccati, Limonelli e Valente non erano al meglio ma hanno stretto i denti. Ora faremo la conta degli infortunati, perché sabato ci aspetta una trasferta difficile a Cava de’Tirreni e dobbiamo capire le reali condizioni di tutti». Nonostante il rammarico, il tecnico ha voluto sottolineare gli aspetti positivi emersi dalla partita, facendo i complimenti ai singoli che hanno risposto presente: «Zanini e Candiano si sono adattati a ruoli non loro e lo hanno fatto con grande senso di responsabilità. Chi è subentrato ha dato il massimo. È facile metterci la faccia quando le cose vanno bene; io oggi voglio ringraziare chi, in difficoltà, ha scelto di restare in campo e condividere la battaglia. Adesso vi chiedo di starci vicini perché questi ragazzi lo meritano e ne usciremo».