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Incubo acireale, Sconfitta e contestazione
Pazienza finita. Granata con problemi difensivi e imprecisi in attacco: alla fine la CastrumFavara fa il colpaccio al “Tupparello”. E la tensione tra tifosi e società cresce: la curva che manifesta apertamente il proprio malumore
Acireale 1
Castrumfavara 2
Acireale (3-5-2): Negri 5; Toure 4,5 (20’ Gallo 5), Demoleon 5, Rechichi 5,5 (48’ st Hebeck sv); Vitale 5, Baglione 5 (1’ st Lo Faso 6,5), Cozza 5,5 (37’ st Di Pietro sv), Iuliano 5, Chatzinikolaou 5 (1’ st Di Mauro 5), Gagliardi 5, Falou 5. A disp. Di Silvestro, Algueche, Rapisarda, Genovese. All. Giuseppe Pagana 5.
Castrumfavara (3-5-2): Lauritano 6; Ferrante 6 (1’ st Frangiamone 6), De Min 6,5, Lo Duca 6; Limblici 6, Schembari 6, Kosovan 6, Francofonte 7 (20’ st Nzila 6), Vaccaro 6; Piazza 7, Gueye 6,5 (25’ st Tripicchio sv). A disp.: Gerlero, Polifemo, Cannavacciuolo, Sorce, Castelli, Privitera. All. Nicolò Terranova 6,5.
Arbitro: Damiano Volpi di La Spezia 6.
Reti: 1’ Piazza, 18’ Vaccaro, 22’ st Lo Faso.
Note: 500 circa gli spettatori, 20 provenienti da Favara. Ammoniti: Baglione, Schembari. Angoli: 5-0. Recupero: 2’ e 5’.
Acireale. E alla fine in sottofondo, si sentono solo i fischi assordanti che sommergono lo stadio “Aci e Galatea”. L’Acireale perde contro il Castrumfavara, e si conferma squadra fragile e ancora in divenire. La squadra di Peppe Pagana ha regalato il primo tempo agli ospiti agrigentini mettendo in campo svogliatezza e confusione. Poi nella ripresa la squadra di casa ha provato a recuperare ma a quel punto la gara era già compromessa. Per gli acesi parlano i numeri. La squadra granata è tra le peggiori formazioni del girone per reti incassate, inoltre anche la classifica è tornata a farsi complessa. A questo va aggiunto l’ambiente ostile, con i tifosi granata che sono contro la società, che non fa che ingigantire i problemi che affliggono il club.
La gara. Pronti via gli ospiti la sbloccano. È Gueye dopo 30 secondi a trovare il varco sulla corsia di sinistra, l’attaccante fa partire il cross, la palla spiove in area dove Piazza grazie ad un terzo tempo cestistico, incorna di testa e fa 1-0. Una doccia gelata per i locali. La reazione dei padroni di casa è affidata a Gagliardi, il suo tiro al 10’ è ribattuto da Ferrante. Gli ospiti hanno vita facile sulla corsia sinistra d’attacco, così al 18’ raddoppiano. L’Acireale si fa prendere in contropiede e i gialli di Terranova sfondano, il cross lungo proviene dalle retrovie, il più scaltro è Vaccaro che batte Negri in uscita. Avvio shock. I granata fanno fatica ad arrivare nei pressi della porta difesa da Lauritano. Al 30’ Francofonte raccoglie un crossa proveniente dalla corsia sinistra e spara il destro. Para Negri. Prima dello scadere, il primo squillo degli acesi. Gagliardi prova la conclusione improvvisa al 46’, il suo destro è potente, la mira è difettosa. La palla termina sul fondo. La prima frazione si conclude tra i fischi.
Pagana corre ai ripari e ad inizio ripresa inserisce Di Mauro e Lo Faso. Al 5’ Gagliardi ci prova ancora da fuori area, la palla sfila alta sopra la traversa. I granata crescono con il passare dei minuti, al 20’ Rechichi si trasforma in esterno destro e crossa in area, Falou raccoglie di testa e devia in porta. Para Lauritano. Il gol degli acesi è nell’aria e arriva 2’ dopo. Lo Faso, raccoglie una corta respinta della difesa ospite e dal limite dell’area fa partire un missile con il sinistro. La palla finisce sotto il 7. L’Acireale prova a pareggiare la gara ma gli ospiti sanno difendersi, così il risultato non varia più. Alla fine è scoppiata la contestazione. In tribuna e poi in Curva Nord. Non la migliore atmosfera in vista della trasferta di Caltanissetta.