Pallanuoto
"Caldarella" ancora tabù per l'Ortigia: "Colpa di un avvio disastroso"
Coach Piccardo deluso dall'atteggiamento di una squadra che sta facendo fatica a riemergere in A1
Stefano Piccardo (foto Salvo Barbagallo)
L’Ortigia cade ancora alla “Caldarella”, sconfitta 13-11 dalla Rari Nantes Salerno in una partita intensa e combattuta. I biancoverdi hanno pagato un avvio difficile, subendo un parziale di 4-0 e trovando il primo gol solo dopo quasi otto minuti. Nonostante una reazione che ha portato al pareggio di Trimarchi poco prima dell’intervallo, la squadra di Piccardo non è riuscita a mantenere il ritmo, pagando errori individuali e una gestione poco efficace delle superiorità numeriche. Nel terzo tempo, Salerno ha allungato decisamente, mentre l’Ortigia ha provato a rientrare in partita grazie ai gol di Radic, senza però riuscire a colmare il divario.
Coach Stefano Piccardo ha commentato: “Abbiamo avuto un approccio disastroso, prendendo subito un parziale di 4-0. Non siamo più riusciti a rientrare realmente nel match a causa di tanti errori individuali e decisioni sbagliate, soprattutto nella fase di uomo in più. Nei quattro minuti in superiorità abbiamo subito quattro espulsioni e un rigore, creando poco e subendo troppo. Questo è stato decisivo, soprattutto in un momento difficile per noi”.
Con questa sconfitta, l’Ortigia resta penultima in classifica, a due punti dalla Canottieri Napoli e a quattro da Telimar e De Akker.