serie A
La Roma fa sul serio: il 2 a 1 al Parma vale la vetta della classifica
Hermoso e Dovbyk trascinano la squadra di Gasperini. Agli emiliani non basta il gol di Circati
Roma attenta e pragmatica all’Olimpico: supera il Parma 2-1 e torna al comando della classifica, agganciando il Napoli a quota 21, con sette successi in nove gare. I giallorossi ritrovano la vittoria interna grazie a un secondo tempo di spessore e ai gol di Hermoso e Dovbyk, mentre gli emiliani di Cuesta restano fermi a 7 punti. In prospettiva, il Milan è a -3 in vista della sfida di San Siro di domenica. Gasperini sceglie dal via Ferguson, appoggiato da Dybala e Soulé, con Celik quinto di fascia, Kone e Cristante in mediana e Hermoso a guidare la retroguardia. Cuesta risponde con il tandem Pellegrino-Cutrone in attacco.
Avvio in salita per i capitolini: al 2’ Ferguson, colpito duro alla caviglia, prova a stringere i denti ma deve alzare bandiera bianca dopo pochi minuti; al suo posto entra Bailey. La partita si incanala su binari tattici, con il Parma compatto e pronto a ripartire. All’11’ primo sussulto firmato Wesley, ma Suzuki è attento. Gli ospiti replicano al 25’ con una punizione di Bernabè di poco alta. Al 36’ brivido per la Roma: su un cross di Pellegrino, Hermoso respinge corto, Ordoñez calcia immediatamente e Svilar respinge d’istinto. Al 38’ Bailey spreca da due passi, ma l’azione è viziata da offside. Al 43’ il Var cancella la rete di Soulé per fuorigioco attivo di Celik sulla traiettoria. In pieno recupero, al 49’, Dybala sfiora il vantaggio di testa sul cross di Mancini, ma Suzuki compie un intervento prodigioso.
Nella ripresa Gasperini cambia ancora: fuori Bailey, dentro El Aynaoui, con Cristante alzato tra le linee al fianco di Soulé e Dybala avanzato di ruolo. Al 50’ chance Parma: Cutrone lancia Sorensen, scambio di tacco con Pellegrino e conclusione debole, bloccata da Svilar. Un minuto dopo Dybala risponde dal limite, Suzuki para in due tempi. La Roma alza i giri: al 55’ Wesley si libera ma calcia piano, poi Cristante spara alto da fuori. La pressione paga al 63’: angolo di Dybala, stacco imperioso di Hermoso e 1-0, con Suzuki che scivola nel traffico. Al 71’ occasione per Soulé, che si inceppa al momento del tiro; poco dopo lascia il posto a Dovbyk. Gli emiliani reagiscono al 79’ con una bordata di Sorensen, Svilar vola e alza sopra la traversa. All’81’ arriva il raddoppio: un rimpallo su Cristante favorisce Dovbyk, controllo di coscia e girata sul secondo palo che non lascia scampo a Suzuki, 2-0. Nel finale entrano Rensch e Ghilardi, ma un calo di attenzione su una rimessa laterale riapre il match: all’86’ Circati, su sponda in acrobazia di Benedyczak, insacca al centro dell’area per il 2-1. I giallorossi si chiudono con ordine, gestiscono il possesso e portano a casa tre punti pesanti.