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Niscemi maturo espugna Calascibetta 3-0 e conquista la prima trasferta in Eccellenza
Risalita in classifica nonostante l'emergenza infortuni
Il Niscemi ha espugnato Calascibetta, vincendo per 3-0 sul campo della Leonxibet. Tre gol, tutti nel secondo tempo, con tre marcatori diversi, è sembrato di vedere il Niscemi dominante dello scorso campionato di Promozione, quando nel secondo tempo uccideva le partite con delle goleade, anche in Eccellenza. Dopo la prima storica vittoria in Eccellenza nello scorso turno contro la Messana, è arrivata anche la prima vittoria in trasferta e che vittoria. Due vittorie consecutive e gli effetti si vedono anche sulla classifica, il Niscemi è risalito al 10° posto in classifica, 8 punti, allontanandosi dalla zona play out. Posizione di centroclassifica, a egual distanza da play off e play out, 4 punti.
Una vittoria quella con la Leonxibet che conferma il buon momento del Niscemi, il trend positivo, dimostrato anche mercoledì in Coppa Italia, nonostante l’eliminazione ai calci di rigori contro il Vittoria. Le scorie, la stanchezza di mercoledì si potevano far sentire, il Vittoria che ha una rosa molto più extralarge del Niscemi, ad esempio ha perso con la Messana. Niscemi che tra l’altro è in piena emergenza per via degli infortuni, a Torres, Amaya e Tomaino che è stato recuperato soltanto per la panchina questa settimana, a Calascibetta si sono aggiunti i forfait di Urruty all’ultimo e Mauro che era squalificato. La risposta di chi ha giocato, è stata eccellente.
“Abbiamo fatto una grande restaurazione per approccio e convinzione – commenta mister Fabio Comandatore – in quella che forse delle tre partite della settimana, Messana, Vittoria, Leonxibet, era la più difficile. Abbiamo fatto una gran partita , abbiamo dato seguito alle ultime eccellenti prestazioni. Un primo tempo di gran rispetto verso la Leonxibet, nel secondo tempo abbiamo alzato i giri del motore e abbiamo segnato i 3 gol e vinto la partita”.
Un Niscemi maturo, che sembra avere completato l’adattamento all’Eccellenza, dopo il difficile inizio delle prime quattro partite. “Abbiamo fatto la solita nostra partita – continua mister Comandatore – un calcio offensivo, attaccando. Questo è il mio credo e non possono essere due sconfitte a farmi cambiare idea o abiurare le mie idee. I ragazzi mi seguono, credono nel lavoro e in quello che facciamo e questi sono i risultati. Tutto questo nonostante le tanti e pesanti assenze. Abbiamo tirato fuori carattere e personalità”.