L'accusa
La Vardera: "Parenti dei politici comandati e imboscati nella sanità" (con stipendi di 9000 euro al mese)
L'intervento all'Ars: "La gente non può neanche prenotarsi una visita urgente"
Ismaele La Vardera
«La figlia di Iacolino, la moglie del sindaco di Palermo, il cugino dell’assessore Tamajo e tanti altri vengono comandati negli uffici dell’assessorato alla Salute. Dei veri e propri medici imboscati che anziché stare in corsia, considerata la carenza di medici, vengono super pagati per stare in ufficio. Si parla, per questi parenti e amici, di stipendi di circa 9000 euro al mese. Il tutto mentre la gente non può neanche prenotarsi una visita urgente e con gli ospedali che non hanno più medici e con infermieri che sono allo stremo per continuare e garantire il servizio. Li ripeto: la figlia di Iacolino, la moglie di Lagalla e il cugino di Tamajo. Qua parliamo di soldi per i siciliani ma poi le porcherie vengono fatte a discapito della loro salute, vergogna». Lo ha detto all’Ars il deputato regionale e leader di Controcornte, Ismaele La Vardera, nel suo intervento sulla manovra di stabilità.