il caso
Trasparenza, il Comune di Siracusa inadempiente: Anac diffida l’amministrazione sui dati patrimoniali
La mancata pubblicazione dei dati patrimoniali di amministratori e consiglieri comunali porta FdI a rivolgersi all’Autorità che impone al Comune di intervenire entro un mese per evitare sanzioni
Palazzo Vermexio, sede del Municipio di Siracusa
Il Comune non ha ancora pubblicato i redditi di assessori e consiglieri comunali e il gruppo di Fratelli d'Italia, dopo ripetuti inviti, in aula e per iscritto, ha deciso di presentare all'Autorità nazionale anticorruzione una segnalazione per il mancato rispetto di una norma.
Il presupposto è che sia obbligo dell'amministrazione comunale pubblicare i dati reddituali e i curricula dei consiglieri e degli assessori comunali.
È una disposizione che viene stabilita dal decreto legislativo numero 33 del 2013.
La normativa impone la pubblicazione per affermare il principio di trasparenza.
«Sulla pagina on line del Comune Amministrazione Trasparente - dice Paolo Cavallaro, capogruppo di Fratelli d’Italia - non risultano ancora i dati reddituali né degli assessori di prima nomina, e di tanti di quelli che si sono succeduti in questi anni, né dei consiglieri comunali, eppure è un obbligo di legge trasmetterli al Comune che deve provvedere alla relativa pubblicazione. Mancano persino i curricula degli assessori, adempimento anch'esso collegato al principio di trasparenza dell'Ente pubblico locale. Eppure guardando alla stessa pagina degli altri Comuni, anche siciliani, i dati reddituali sono costantemente aggiornati e i curricula ben presenti, come è giusto che sia e conforme alla normativa».
Proprio per tale motivo, l'Anac ha diffidato il Comune capoluogo a provvedere entro trenta giorni a colmare la lacuna.
Da palazzo del Vermexio si sta correndo ai ripari, per non incorrere nelle previste sanzioni pecuniarie.
«Per noi di Fratelli d'Italia – dice Cavallaro - le regole non ammettono eccezioni, siamo inflessibili nel rispettarle e nel pretenderne il rispetto».