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Politica

Modica, il Pd al sindaco: "Che fine ha fatto il bilancio riequilibrato?"

Il consigliere Spadaro: "Da dieci mesi ente in dissesto, ma nessun passo in avanti per superare questa fase"

Redazione Ragusa

02 Ottobre 2025, 07:56

02 Ottobre 2025, 09:16

Modica, il Pd al sindaco: "Che fine ha fatto il bilancio riequilibrato?"

Il consigliere comunale del Pd Giovanni Spadaro

La querelle innescatasi sulla difficoltà di stabilizzare il personale ASU del Comune di Modica è la cartina di tornasole delle attuali e gravi condizioni che da tempo condizionano il Comune, che, essendo in dissesto a causa della dissennata gestione della finanza pubblica fatta negli anni passati, è impossibilitato a programmare adeguatamente anche le normali attività.

Ancora oggi, dopo quasi 10 mesi dalla dichiarazione del dissesto, l’ente è sprovvisto degli strumenti finanziari, nel senso che la Giunta ancora non ha adottato il bilancio stabilmente equilibrato da sottoporre all’approvazione del consiglio comunale. “Tale assenza - sottolinea il consigliere comunale del Pd, Giovanni Spadaro - non permette di poter programmare l’implementazione del personale di polizia municipale, ridotto ormai a lumicino, di affrontare definitivamente l’assunzione delle 87 unità ASU in forza da qualche anno nei vari uffici comunali. Senza tale strumento finanziario l’ente non può avviare l’assunzione di figure tecniche per organizzare gli uffici tecnici in relazione alle elevatissime richieste dei cittadini e degli operatori economici, non può articolare il settore del welfare locale in maniera innovativa e per rispondere efficacemente alle necessità delle fasce deboli, non può attribuire il tempo pieno a 108 dipendenti ancora oggi al part-time a 35 ore settimanali, non può pianificare gli interventi manutentivi di cui necessita il territorio, non può avviare la predisposizione del nuovo strumento urbanistico”.

Da tempo il Pd chiede all’Amministrazione comunale di conoscere i tempi di approvazione del succitato strumento finanziario, che diverrebbe la chiave di volta per la definizione di molte problematiche che oggi restano sospese, senza alcuna soluzione, a cominciare da quella connessa con la stabilizzazione degli ASU, che rappresentano la parte più debole del personale attualmente in servizio. L’ulteriore tempo che trascorrerà senza l’approvazione dello strumento finanziario danneggerà sempre più l’ente e i suoi cittadini. Per cui è ormai imperativo categorico che l’Amministrazione comunale acceleri l’iter e porti a compimento l’unico atto politico amministrativo che connoterà la qualità politica ed amministrativa di chi sta governando la città. Tale strumento non interessa solo la maggioranza che guida l’ente, interessa tutti, interessa alle forze politiche che esprimono l’opposizione e interessa alle forze sociali la cui permanenza nel nostro territorio è strettamente dipendente dalla definizione della problematica finanziaria. Pertanto, si ritiene necessario, in un articolato e produttivo confronto democratico, che il Sindaco e la sua Giunta si facciano promotori di convocare tutte le forze politiche della città al fine di portarle a conoscenza dello stato dell’arte circa la predisposizione del bilancio stabilmente riequilibrato. Non può esservi piena democrazia e interesse per la città senza la capacità di connessione con la comunità che si muove dentro il nostro territorio. Il Pd di Modica si aspetta l’apertura della Sindaca e dell’Amministrazione sulla proposta prima evidenziata e sarebbe il più importante atto di discontinuità politica ed amministrativa rispetto all’orrido passato.