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Guardia di finanza

Maxi-sequestro di tabacco contraffatto tra Milano e Pavia: lavoravano persone dell'Ucraina e della Moldavia

Scoperti due opifici clandestini: 17 arresti, valore stimato oltre 8 milioni di euro

Laura Mendola

18 Dicembre 2025, 08:04

Maxi-sequestro di tabacco contraffatto tra Milano e Pavia: lavoravano persone dell'Ucraina e della Moldavia

Oltre 30 tonnellate di tabacco grezzo e lavorato e circa 3 tonnellate di sigarette già confezionate, pronte per essere immesse sul mercato con marchi contraffatti di note aziende del settore. È il bilancio dell’operazione condotta dalla Guardia di Finanza di Milano, che ha portato al sequestro di materiale per un valore complessivo stimato in oltre 8 milioni di euro.

Le indagini hanno permesso di individuare, nelle campagne al confine tra le province di Milano e Pavia, due opifici clandestini dedicati alla lavorazione e al confezionamento delle sigarette. All’interno delle strutture, ben mimetizzate e alimentate da gruppi elettrogeni per evitare sospetti legati ai consumi di energia, sono stati sorpresi 17 lavoratori di nazionalità ucraina e moldava. Tutti sono stati arrestati in flagranza per contrabbando di tabacchi lavorati e contraffazione.

Gli ambienti interni, illuminati esclusivamente da luci artificiali, ospitavano anche alloggiamenti precari destinati al personale, proveniente dall’Est Europa. Una condizione che conferma la dimensione organizzata e transnazionale del traffico illecito.

Secondo gli investigatori, l’operazione rappresenta un duro colpo alle reti criminali che alimentano il mercato nero delle sigarette, con gravi danni sia per l’erario sia per la salute dei consumatori. Le indagini proseguono per individuare eventuali ulteriori ramificazioni dell’organizzazione.