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Il giallo

Tatiana è tornata a casa, per gli investigatori aperta ancora l'ipotesi di allontanamento volontario

La giovane ha riabbracciato i familiari. Ma restano molti dubbi sui motivi della scomparsa. Saranno carabinieri e pm a ricostruire gli avvenimenti di questi 11 giorni che hanno fatto palpitare Nardò e tutta l'Italia.

Laura Distefano

05 Dicembre 2025, 08:29

08:38

Ore d'ansia nel Salento: ragazza scomparsa da quasi una settimana, si cerca in tutta Italia

«Tatiana è viva, sta bene e in apparenti condizioni di buona salute. Lasciateci lavorare per comprendere se era in uno stato di costrizione o se era una sua volontà»: lo ha detto il colonnello Andrea Siazzu, comandante provinciale di Lecce, ieri sera, lasciando la casa in cui è stata trovata stasera Tatiana Tramacere, la 27enne scomparsa dal 24 novembre. Perché gli investigatori non sono così convinti che dietro alla scomparsa della ragazza che ha fatto palpitare tutta Italia ci sia un'azione criminale. La mansarda potrebbe essere stata un nascondiglio. Ma a quel punto la domanda è: da cosa doveva nascondersi?

Intanto ieri sera, dopo le visite di accertamenti sul suo stato di salute in ospedale, è stata riportata a casa. Mancava da 1 giorni. La Croce Rossa ha comunicato di essere sul posto per garantire «un potenziamento straordinario delle attività di supporto sanitario e psicologico ai parenti, agli amici e alla giovane presso l'ospedale». «Ci uniamo alla gioia di tutta la comunità per la lieta notizia», ha commentato il comitato provinciale di Lecce della Cri. «Ci confermano che è in buone condizioni». Lo ha detto l’avvocato della famiglia Tramacere, Tommaso Valente, che si trova insieme ai genitori della 27enne Tatiana nella loro casa di Nardò, in provincia di Lecce.  «Non è dato sapere oggi che sviluppi avrà la vicenda. Il dato oggettivo ed è quello che è importante per la famiglia - ha aggiunto - è che sia stata trovata viva». «Le reazioni dei genitori sono state di estrema felicità, soprattutto dopo la notizia che c'era stata del ritrovamento del cadavere. I motivi di gioia si sono moltiplicati. I genitori hanno sentito il fratello - ha concluso Valente - che è con lei».

La mansarda dove è stata ritrovata dai carabinieri era nella casa di Dragos Ioan Gheormescu, il suo amico 30enne di origini rumene, che è stato sotto torchio ieri sera per ore. Ed era stato iscritto - per un atto dovuto - nel registro degli indagati dalla procura di Lecce che sta seguendo il caso.

«In questo momento sto vivendo anticipatamente il mio Natale in famiglia». Lo ha detto Rino Tramacere, il papà di Tatiana.

Oggi sarà il giorno della verità. Sicuramente i carabinieri nelle prossime ore vorranno sentirla, per capire cosa sia accaduto in questi lunghi 11 giorni.