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Firenze dice stop ai monopattini in sharing: servizio sospeso da aprile

L'allarme del Comune: «Rischio violazione sistematica codice della strada»

Francesca Aglieri Rinella

22 Novembre 2025, 18:45

Firenze dice stop ai monopattini in sharing: servizio sospeso da aprile

Firenze dice stop ai monopattini in sharing, un servizio ormai diffuso in tutte le principali città europee.

Dal primo aprile 2026, dopo due proroghe consecutive, non sarà più attivo un servizio strutturato: lo ha stabilito la Giunta comunale con una delibera firmata dall’assessore alla Mobilità, Andrea Giorgio.

La scelta si fonda su due motivazioni: l’evoluzione della normativa nazionale e le criticità riscontrate nella gestione del servizio. Alla luce del nuovo Codice della strada, che introduce tra l’altro l’obbligo del casco per i conducenti dei monopattini, Palazzo Vecchio ritiene che la natura stessa del servizio renda complesso garantire il rispetto delle regole, pur con i controlli della polizia municipale.

Per questo, si spiega dal Comune, «si viene a creare una situazione di potenziale violazione sistematica del codice della strada, non accettabile per la sicurezza urbana e per quella stradale».

A ciò si sommano «le criticità legate allo scorretto utilizzo da parte degli utenti»: sosta irregolare, circolazione contromano, transito sui marciapiedi e in aree interdette, oltre all’uso delle corsie riservate a bus e taxi.

Il servizio, attivo in forma sperimentale, terminerà il 31 marzo 2026, salvo eventuali ricorsi, ritenuti probabili.

Contestualmente, l’amministrazione potenzierà il bike sharing, incrementando la flotta e rinnovando i mezzi, in particolare quelli a pedalata muscolare. Nel 2024 i noleggi di biciclette hanno superato 1,5 milioni di utilizzi annui e nei primi mesi del 2025 si è registrato un aumento del 18% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

«Come amministrazione stiamo lavorando molto sul tema della sicurezza stradale, che per noi è sempre stata una priorità, ed usiamo tutti i mezzi che abbiamo per garantirla - afferma la sindaca Funaro -. Dopo le normative nazionali e nell’impossibilità di assicurare la disponibilità anche a fronte dei controlli della polizia municipale, abbiamo deciso di fermare lo sharing dei monopattini. Il nostro obiettivo è perseguire un uso sicuro e responsabile dei mezzi».

«La mobilità in sharing - aggiunge l’assessore Giorgio - è una scelta centrale per la nostra città. Purtroppo, le modifiche al codice della strada, con gli obblighi introdotti, rendono meno semplice per gli operatori mettere a disposizione tutto quello che serve per utilizzare i mezzi rispettando la legge, così come è evidente che ci sia un uso spesso non conforme al codice dei monopattini, sia in marcia che in sosta».