Il portafortuna
Usa, l'ultimo penny: Filadelfia conia la fine di 232 anni di storia
Era stato lo stesso Donald Trump a ordinare in febbraio al Tesoro di non non produrne: «Liberiamoci degli sprechi, anche se un penny alla volta», aveva scritto il tycoon su Truth
Cronaca di una morte annunciata: nella zecca di Filadelfia alla presenza di alti funzionari del Tesoro è stato coniato ieri l'ultimo penny. Vittima della sua irrilevanza e di costi superiori al suo valore, la monetina color rame onnipresente nei salvadanai dei bambini aveva, a 232 anni, perso ogni sua utilità o funzione. Nulla può essere comprato più con un penny, l'equivalente di un centesimo di dollaro, mentre il costo di ciascun conio era salito a oltre tre centesimi: un'assurdità finanziaria che ha segnato la condanna a morte della monetina. Nella sua epoca d'oro, il penny ha avuto un enorme impatto culturale.
«Era il prezzo corrente per un pensiero (a penny for your thoughts), un simbolo di frugalità, qualcosa da risparmiare e/o guadagnare», ha scritto il New York Times facendone il necrologio. Raccolto per strada portava fortuna, specialmente se con la faccia di Abraham Lincoln in su. Il penny, inizialmente di rame e poi, a causa del prezzo del metallo, quasi interamente di zinco, aveva trovato spazio a Hollywood (il film Pennies from Heaven candidato agli Oscar nel 1936), nelle canzoni (Penny Lover) e nella moda: i mocassini penny loafers con la monetina infilata nella fessura del cinturino che attraversa la parte superiore della scarpa sono dagli anni Trenta un'icona dello stile preppy. Era stato lo stesso Donald Trump a ordinare in febbraio al Tesoro di non non produrre più penny: «Liberiamoci degli sprechi, anche se un penny alla volta», aveva scritto il tycoon su Truth.
Preceduto da un cugino più piccolo, il mezzo centesimo, il penny era nato nel 1793 proprio a Filadelfia, tenuto a battesimo dal primo segretario al Tesoro Alexander Hamilton.
Inizialmente rappresentava la Statua della Libertà e solo nel 1909 Lady Liberty fu sostituita dal profilo di Abraham Lincoln.
L'ultimo conio non significa comunque che il penny scomparirà dalla circolazione: ne restano in giro 250 miliardi di esemplari che continueranno a prendere polvere oppure, raramente, a essere usati per contribuire a pagare qualcosa.