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Tragedia nelle Filippine: il tifone Kalmaegi provoca oltre 90 vittime
La provincia di Cebu è in ginocchio, villaggi sommersi e soccorsi in affanno
Il tifone Kalmaegi ha lasciato dietro di sé una scia di devastazione e lutto nelle Filippine, dove il bilancio delle vittime ha superato i 90 morti, rendendolo la peggior inondazione degli ultimi anni nell’arcipelago del Sud-est asiatico.
La provincia di Cebu, duramente colpita dalla furia del ciclone, conta 76 vittime, secondo quanto riferito da un portavoce locale all’agenzia AFP. Solo nella città costiera di Daanbantayan, 35 corpi sono stati recuperati tra le macerie e le acque alluvionali, mentre le operazioni di soccorso continuano tra mille difficoltà.
Il National Disaster Risk Reduction and Management Council (NDRRMC) ha confermato almeno 17 morti in altre province, tra cui Leyte, Samar e Bohol, dove interi villaggi sono stati sommersi e migliaia di persone costrette ad abbandonare le proprie abitazioni.
Le immagini che arrivano dalle zone colpite mostrano strade trasformate in fiumi, abitazioni distrutte, e famiglie in cerca di rifugio nei centri di evacuazione. Le autorità locali parlano di una catastrofe senza precedenti, aggravata dalle difficoltà logistiche e dalla carenza di mezzi di soccorso.