L'INTESA
Dal 2026 PizzAut diventa anche PastAut: Barilla porta la pasta nei ristoranti e rafforza l’impegno per l’inclusione
L’accordo prevede la donazione di dotazioni professionali specifiche per la cottura e il servizio della pasta, oltre a un percorso formativo dedicato ai giovani con autismo
Il Gruppo Barilla e PizzAut compiono un nuovo passo nella loro intesa a favore dell’inclusione. A partire dal 2026, i ristoranti della realtà fondata da Nico Acampora serviranno anche primi piatti a base di pasta Barilla, dando vita a PastAut. L’annuncio è arrivato in occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità del 3 dicembre.
L’accordo prevede la donazione di dotazioni professionali specifiche per la cottura e il servizio della pasta, oltre a un percorso formativo dedicato ai giovani con autismo, seguito dagli chef di Academia Barilla. I professionisti del centro gastronomico del Gruppo affiancheranno i ragazzi in cucina nelle prossime settimane, con un programma strutturato per trasferire competenze tecniche e garantire standard qualitativi elevati.
A consolidare ulteriormente il sostegno, Barilla formalizzerà entro fine anno l’assunzione di un giovane con autismo, che opererà in distacco presso PizzAut con contratto dell’azienda. Si tratta di un’evoluzione di una collaborazione avviata un anno e mezzo fa, quando Barilla ha iniziato a supportare PizzAut con forniture regolari di ingredienti di alta qualità e contributi economici: oltre 2.500 chilogrammi di materie prime d’eccellenza, tra farine e prodotti dei marchi Mulino Bianco, Pavesi e Pan di Stelle.
Con PastAut, la pasta entrerà stabilmente nei menu dei due locali di Cassina de’ Pecchi e Monza, offrendo ai ragazzi nuove abilità professionali legate alla preparazione e al servizio dei primi piatti.
“Il nostro percorso con PizzAut rappresenta per noi molto più di una collaborazione: è un impegno concreto e continuativo per costruire un modello di inclusione capace di supportare le persone e le famiglie che vivono la disabilità ogni giorno – afferma Fabrizio Vago, papà Aut e Sales District Manager Food Service di Barilla –. Con PastAut vogliamo fare un passo ulteriore, creando un progetto replicabile in cui formazione professionale di eccellenza e opportunità lavorative strutturate possano offrire ai ragazzi autistici nuovi strumenti per esprimere il proprio talento. L’assunzione diretta di un giovane con autismo, che lavorerà presso PizzAut con un contratto Barilla è un segno tangibile della direzione che vogliamo seguire”.
“PastAut è la naturale evoluzione del percorso che stiamo portando avanti con Barilla per costruire un mondo più inclusivo – dichiara Nico Acampora, fondatore di PizzAut –. Offrire ai nostri ragazzi nuove competenze e nuove opportunità di lavoro significa dare loro autonomia, dignità e futuro. PastAut non è solo un nuovo piatto in menu: è un passo in avanti verso una società che riconosce il valore di tutti”.
L’iniziativa si inserisce nel più ampio cammino di Diversity & Inclusion perseguito da Barilla. Nel Gruppo sono attivi 17 Employee Resource Group a livello globale, con circa 2.000 dipendenti coinvolti: comunità volontarie, guidate e formate dalle persone Barilla, nate per promuovere una cultura aziendale sempre più inclusiva. Tra queste spicca ThisAbility, il programma dedicato alla valorizzazione dei talenti delle persone con disabilità, insignito del Premio Areté 2023.
Creato nel 2018, riunisce volontari impegnati a trasformare la logica “dalla disabilità alla possibilità”. Tra i progetti: il laboratorio di co-design con Hackability per rendere più accessibili packaging e utensili; il sostegno alle famiglie di bambini autistici con iFun a Foggia; i WEmbrace Awards e WEmbrace Sport promossi con Bebe Vio; “Il Brigante in Handbike” con Fondazione Bullone, che ha visto il giovane Salvatore Cristiano Misasi attraversare la Calabria su una handbike elettrica, superando barriere non solo fisiche ma soprattutto culturali.
I dipendenti Barilla partecipano inoltre al programma di volontariato presso Dynamo Camp, il primo centro italiano di terapia ricreativa per bambini e ragazzi con patologie gravi o croniche, offrendo momenti di svago e benessere in un contesto sicuro e stimolante. Dynamo Academy ha collaborato con l’azienda anche per la nascita del BITE, il nuovo centro di ricerca e sviluppo inaugurato a Parma il 18 novembre, contribuendo a progettare percorsi tattili e per ipovedenti, arredi flessibili e ascensori per ogni scala, con l’obiettivo di favorire una relazione armoniosa tra persone e spazi.
PizzAut, ideato da Nico Acampora – educatore e padre di Leo, ragazzo con autismo – è un progetto che crea opportunità concrete di inserimento lavorativo e inclusione sociale per le persone nello spettro autistico. In Italia si stimano almeno 500.000 persone con autismo, ma solo una minoranza trova occupazione. Dopo il primo ristorante aperto nel 2021 a Cassina de’ Pecchi (Milano), nel 2023 è nato il secondo locale a Monza, inaugurato il 2 aprile, Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Sono luoghi in cui l’inclusione si traduce in fatti: tavoli apparecchiati con cura e piatti preparati con orgoglio da giovani che hanno trovato un percorso verso autonomia e dignità professionale.