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la roadmap

Sibeg: entro il 2030 la prima industria siciliana Net Zero

L'azienda, con sede a Catania, si conferma un innovation hub per la Sicilia

Francesca Aglieri Rinella

07 Novembre 2025, 16:33

Sibeg: entro il 2030 la prima industria siciliana Net Zero

Diventare entro il 2030 la prima realtà industriale siciliana Net Zero ed entro il 2032 Carbon Neutral, anche attraverso interventi di compensazione: sono questi gli obiettivi fissati nel quarto Bilancio di Sostenibilità di Sibeg Coca-Cola. Un’edizione che, spiega l’amministratore delegato Luca Busi, testimonia l’avanzamento «con importanti passi in avanti sul fronte energia, mobilità e refrigerazione. In questo percorso, il rinvio di Sugar e Plastic tax è un segnale di ascolto da parte del Governo che ci consente di pianificare con maggiore certezza lo sviluppo e gli investimenti, accelerando la transizione e permettendoci di guardare al futuro con fiducia», aggiunge Busi.

I dati 2024 confermano la traiettoria: le emissioni ammontano a 4.903 tCO2e, in linea con le 4.994 tCO2e del 2020, una riduzione che assume valore alla luce dell’aumento dei volumi produttivi registrato negli ultimi anni.

La principale novità del documento è la Road Map sui consumi idrici, un programma pluriennale di efficientamento che prevede un risparmio complessivo di 131 mila metri cubi d’acqua nei prossimi anni.

«Abbiamo voluto creare un piano ad hoc – continua Busi – con l’obiettivo di ridurre progressivamente il consumo idrico per litro di bevanda prodotta (-34% entro il 2029), migliorando l’efficienza dei processi e rafforzando il contributo dell’azienda alla tutela ambientale. Nel 2024 è stata ultimata la realizzazione di un nuovo impianto per trattamento e produzione di acqua osmotizzata che aumenta la capacità produttiva delle utilities, continuando a garantire l’altissima qualità dell’acqua utilizzata nei processi».

Sul fronte dell’economia circolare, oggi il 99% dei rifiuti generati viene recuperato e oltre il 53% delle materie prime impiegate nel ciclo produttivo è rinnovabile.

«Inoltre, nel corso del 2024 – prosegue l’AD – abbiamo portato al 100% la plastica riciclata nel secondary pack, utilizziamo film termoretraibile 80% riciclato per l’imballaggio delle casse e 100% riciclato per il film dei pallet in uscita. È un risultato frutto di un approccio integrato che comprende anche la filiera locale: il 78% dei fornitori è italiano, contribuendo allo sviluppo economico del territorio».

L’azienda si conferma, infine, un Innovation Hub per la Sicilia, puntando su tecnologie avanzate, sperimentazione e rapidità d’esecuzione per rispondere alle esigenze di 5 milioni di consumatori e 7 milioni di turisti l’anno.

«Abbiamo cucito un vestito su misura per la Sicilia in termini di offerta e di prodotto – conclude Busi – trasformando una delle più forti global company al mondo in un’azienda familiare a km zero, che si conferma punto di riferimento per sperimentazione e velocità d’esecuzione”.