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il caso

Troppi ritardi sui fondi del Pnrr, Schifani scrive a dirigenti e assessori: «Serve un'accelerazione»

Su una dotazione complessiva di 16,05 miliardi di euro del Pnrr destinati alla Sicilia e in capo a diversi soggetti attuatori, risultano effettuate erogazioni per 5,2 miliardi (32,72%)

Redazione La Sicilia

17 Ottobre 2025, 18:57

Troppi ritardi sui fondi del Pnrr, Schifani scrive a dirigenti e assessori: «Serve un'accelerazione»

Su una dotazione complessiva di 16,05 miliardi di euro del Pnrr destinati alla Sicilia e in capo a diversi soggetti attuatori, risultano effettuate erogazioni per 5,2 miliardi (32,72%) e rendicontati 1,26 miliardi (7,91%), per un totale di 23.496 interventi. È quanto emerge dal report della cabina di regia regionale sul Pnrr aggiornato al 30 settembre.

Limitando l’analisi alla sola Regione in qualità di ente attuatore, si contano 3.493 progetti, con pagamenti per 491,3 milioni (27,31%) e rendicontazioni per 135,3 milioni (7,52%) a fronte di una dotazione pari a 1,79 miliardi. Il dato percentuale relativo ai pagamenti, riferito sempre alla sola Regione, aggiornato a ottobre, sale al 27,92%.

Le scadenze per la rendicontazione variano in base ai singoli interventi, ma l’obiettivo finale è completare tutte le attività entro il 31 agosto 2026; le richieste di pagamento potranno essere presentate fino al 30 settembre 2026, mentre la Commissione europea procederà alla valutazione entro il 30 novembre 2026.

Il presidente della Regione, Renato Schifani, ha inviato una nuova nota formale a 14 dirigenti generali e a 9 assessori, richiamando ciascuno, per le rispettive competenze, alle proprie responsabilità e chiedendo «di imprimere una netta accelerazione sull'avanzamento della spesa e sulla rendicontazione dei finanziamenti».

Nella lettera, dopo aver ribadito il «carattere prioritario e strategico degli investimenti inseriti nel Piano», il governatore ha ricordato che il mancato raggiungimento degli obiettivi comporterebbe non solo la perdita di un’occasione straordinaria di sviluppo, ma anche il rischio di pesanti sanzioni economiche.

La comunicazione si conclude avvertendo che «l'eventuale mancato rispetto degli adempimenti sarà utilizzato ai fini della valutazione dei dirigenti responsabili» e potrà determinare «l’avvio delle procedure di contestazione, propedeutiche all’eventuale revoca dell’incarico».