×

LA GAFFE

“Quel gradino traditore”: a Domenica In i Ricchi e Poveri finiscono a terra, lo studio ride, il web si divide

Un ingresso trionfale, un gradino dimenticato e due artisti amatissimi che volano giù: l’incidente in diretta tv apre interrogativi su sicurezza, toni della conduzione e fragilità degli spettacoli live.

Alfredo Zermo

21 Dicembre 2025, 17:07

“Quel gradino traditore”: a Domenica In i Ricchi e Poveri finiscono a terra, lo studio ride, il web si divide

L’aria è di festa, le quinte si aprono, la musica sale. Un passo, poi un altro, poi il vuoto. In una frazione di secondo lo “ingresso d’onore” dei Ricchi e Poveri a Domenica In diventa un capottamento di coppia: prima Angelo Sotgiu perde l’equilibrio, scivola sul gradino all’imbocco del palco e trascina con sé Angela Brambati. Entrambi finiscono a terra, davanti alle telecamere accese e al pubblico in applauso. È il pomeriggio di domenica 21 dicembre 2025, in diretta su Rai 1: un “volo” che in pochi minuti accende i social, solleva risate in studio e qualche legittima preoccupazione per la salute dei due artisti, che hanno rispettivamente 79 e 78 anni.

L’incidente: un gradino, due cadute, la diretta che non perdona

La sequenza è netta. Annunciati da Mara Venier, Angelo e Angela attraversano l’apertura scenografica e puntano al centro del palco. Non vedono il gradino, inciampano entrambi e crollano. A microfoni aperti, Brambati sussurra: «Ho preso una botta al mento, non sto bene», mentre si tocca la parte dolorante. La conduttrice, visibilmente sorpresa, chiede: «Non vi hanno detto che c’era il gradino?». La risposta in studio mette in fila responsabilità e distrazione: «Sì, ci avevano avvisato, ma ce ne siamo dimenticati», chiarisce Sotgiu. Bottigliette d’acqua, qualche istante per riprendersi e l’intervista riparte. Pochi minuti dopo, i due vengono invitati a rifare l’ingresso: questa volta, senza intoppi.

Il “pezzo” di cronaca è tutto qui, eppure racconta molto della tv in diretta: un dettaglio scenico (un gradino) che diventa protagonista, la vulnerabilità di artisti esperti esposta a milioni di occhi, l’inevitabile cortocircuito fra gag involontaria e rischio reale.

Le condizioni degli artisti: tra autoironia e prudenza

La prima preoccupazione del pubblico è per lo stato di salute dei due cantanti. Le immagini mostrano Brambati dolorante al mento, ma capace di sdrammatizzare: «Preferisco ridere», dirà poco dopo, come a riportare l’episodio entro i confini del varietà. Sotgiu afferra la chiave comica e liquida l’accaduto come un “volo meraviglioso”. Secondo le ricostruzioni, non risultano conseguenze gravi e l’intervista procede regolarmente, con i Ricchi e Poveri che restano in scena e interagiscono con la conduttrice.

Un dettaglio però non sfugge agli spettatori: durante il colloquio, lo sgabello su cui è seduta Angela sembra cedere per un attimo, minacciando una seconda caduta. Tutto rientra subito, ma l’episodio alimenta l’impressione di un set non proprio “amico” per due ospiti di età avanzata.

La reazione in studio: risate, replay e un confine sottile

Il tono in studio vira presto sull’umoristico. Mara Venier invita i due a riprendere l’ingresso “da capo”, scherza sul gradino e — stando a più cronache — manda in onda il video della caduta più di una volta, tra risatine e battute. Un registro che per alcuni alleggerisce, per altri stona. Sui social, infatti, scoppia la polemica: c’è chi accusa la conduttrice di “ridere dell’incidente”, chi invoca maggiore prudenza con ospiti quasi ottantenni, chi richiama Rai a una riflessione sulla sicurezza in studio.

Il dibattito si concentra su un punto: quando l’imprevisto mette a rischio l’incolumità degli ospiti, è giusto insistere con il replay? La tv ha una lunga tradizione di “incidenti virali” trattati con ironia — e Domenica In non fa eccezione — ma l’età dei protagonisti e la dinamica della caduta hanno suggerito a molti un passo di maggiore cautela.

Il web esplode: il video diventa virale in pochi minuti

Il “capottone” dei Ricchi e Poveri diventa contenuto virale in un lampo. Pagine e siti specializzati in tv rilanciano la clip, mentre su X (ex Twitter) rimbalzano frame e commenti: c’è chi ironizza, chi si indigna, chi si limita a condividere l’accaduto. Tra i primi a riprendere la scena c’è il portale di spettacoli DavideMaggio.it, che embedda il video social e sintetizza l’episodio in poche righe. Anche i grandi quotidiani online diffondono lo spezzone con titoli che sottolineano il “gradino traditore” e il lieto fine.

Un contesto che conta: età, carriera, fisicità

L’episodio mette a fuoco un dato spesso rimosso quando la tv ritrova i suoi “classici”: Angelo Sotgiu, nato il 22 febbraio 1946, ha 79 anni; Angela Brambati, nata il 20 ottobre 1947, ne ha 78. Due carriere lunghissime, rilanciate negli ultimi anni dalla partecipazione a Sanremo 2024 con “Ma non tutta la vita” e da un ritorno discografico capace di riconnetterli a un pubblico trasversale. Età, energia e grande professionalità convivono, ma il corpo chiede attenzioni diverse: un piccolo gradino, distrazione di un attimo, può trasformarsi in un serio pericolo.

Per inciso, la storia personale di Sotgiu ricorda quanto la salute sia tema sensibile per il duo: in passato, il cantante ha avuto episodi di malessere poi rientrati, motivo in più per leggere l’incidente con un minimo di prudenza in più.

Replay e responsabilità: cosa è successo davvero con quel gradino

Le versioni convergono su un punto: il gradino c’era, gli ospiti erano stati informati ma, nell’emozione dell’ingresso, se ne sono dimenticati. Qui si innesta la questione “tv”: un set dinamico, con led-wall che si aprono, luci, applausi, camera car. Se il segnale di pericolo non è immediato e l’attenzione è catturata altrove, l’insidia è dietro l’angolo. Il fatto che Venier abbia sottolineato a video l’esistenza del gradino e che Sotgiu abbia confermato l’avviso ricevuto aiuta a distribuire le responsabilità senza costruire processi sommari. Resta però il tema — non banale — di come televisione e sicurezza possano dialogare meglio, specie quando si hanno ospiti senior.