MUSICA
Le voci delle catanesi Delia Buglisi e rob incantano X Factor: rivivi le esibizioni delle due cantanti etnee al primo live
Due artiste tanto diverse ma capaci entrambe di conquistare pubblico e giudici
Le voci catanesi di Delia Buglisi e Roberta Scandurra, in arte rob, continuano a fare faville sul palco di X Factor 2025, il talent canoro di Sky che ha lanciato tanti artisti e che quest'anno vede in gara queste due cantanti siciliane molto diverse tra loro ma anche molto e con buone chance di arrivare sino in fondo al programma condotto dalla sempre splendida Giorgia con l'aiuto dei giudici Achille Lauro, Paola Iezzi, Jake La Furia e Francesco Gabbani.
Ieri sera, sul palco della diciannovesima edizione di X Factor (in onda su Sky Uno/+1 e in streaming su NOW), la cantautrice catanese Delia Buglisi ha regalato un momento davvero memorabile, che unisce la solidità della sua formazione in conservatorio alla sincerità delle sue radici siciliane.
Un’esibizione che colpisce
Delia, originaria di Paternò (Catania), si è presentata sul palco con il pianoforte – strumento che in passato aveva definito quasi “nemico” – e ha proposto una versione di “Sakura” (brano originale di Rosalía) caratterizzata da una forte componente personale e territoriale. Ha valorizzato la propria formazione musicale (laureata in pianoforte al conservatorio di Catania) e la capacità di reinterpretare con intensità un brano contemporaneo. I giudici non hanno potuto che convenire: gli apprezzamenti sono stati unanimi, con standing ovation e parole di stima
Il siciliano come cifra espressiva
Una delle caratteristiche più affascinanti della performance è stata la scelta della lingua: Delia ha inserito versi in siciliano – la lingua del suo territorio – nel cuore del brano, trasformando un pop contemporaneo in una dichiarazione di identità.
Questo elemento rende la sua proposta artistica ancora più originale: non semplicemente una voce potente, ma una voce che sa parlare con la propria radice, rendendo il siciliano “lingua universale” della propria musica.
Perché è un passaggio importante
Con questa esibizione Delia Buglisi segna una tappa fondamentale nella gara: il suo talento è riconosciuto non solo dal pubblico, ma soprattutto dai giudici del talent. Il fatto che lei porti sul palco il siciliano, con consapevolezza e non come semplice “gadget”, la distingue in una scena musicale dove l’originalità è un valore sempre più importante. Per il pubblico siciliano e per chi segue la musica del Sud, è un segnale forte: le radici, la lingua, il territorio possono essere strumenti di innovazione e non solo di nostalgie.
Anche la giovane catanese Roberta Scandurra – nota come rob – ha offerto un’esibizione che ha saputo imporsi per energia, attitudine e personalità.
La performance
Rob, 19 anni, originaria di Catania (è di Trerecastagni), ha scelto di interpretare il brano “You Oughta Know” di Alanis Morissett, e ha conquistato il pubblico e i giudici con un’esibizione grintosa e viscerale,
Appartenente alla squadra di Paola Iezzi, Rob si è confermata una delle voci più interessanti di questa edizione. Con il suo look goth-punk, arricchito da catene e eyeliner marcato, ha portato sul palco un’energia ruvida, autentica e piena di personalità — quella rabbia rock anni ’90 che ha reso celebre la stessa Morissette.
Secondo Cosmopolitan Italia, la giovane artista siciliana ha saputo esprimere “l’energia grezza e la rabbia viscerale tipiche del rock alternativo”, offrendo una performance che richiedeva potenza e un’attitudine ribelle.
Nonostante alcuni giudici abbiano definito la scelte di Paola “un po’ troppo audace”, il pubblico ha apprezzato. Rob ha dimostrato di poter stare su un palco importante senza perdere autenticità: una giovane voce del Sud che urla la propria identità punk senza compromessi.