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IL PERSONAGGIO

Angelo Duro si laurea in "Stronzologia": il manuale di sopravvivenza per difendersi dal mondo

L'autore dei sold out nei teatri d'Italia lancia il suo manuale non-convenzionale, rifiutando le interviste: "Adesso ho pure la laurea."

Simone Russo

18 Ottobre 2025, 11:18

Angelo Duro si laurea in "Stronzologia": Il manuale di sopravvivenza per difendersi dal mondo

Angelo Duro, l'irriverente comico, attore, regista e scrittore siciliano, torna a far discutere con il suo nuovo libro edito da Mondadori, "Come diventare stronzi ed essere amati". Un titolo che è una provocazione, ma anche un manifesto di sopravvivenza in un mondo che, secondo l'autore, costringe all'auto-difesa. La copertina del volume definisce con ironia e cinismo l'opera come una vera e propria tesi di laurea:

"Università degli Studi della Strada - Facoltà di Scienze della Maleducazione Corso di Laurea in Stronzologia e Distruzione dei Coglioni Applicata"

Un'introduzione che incornicia il contenuto non come una guida di galateo, ma come un manuale non convenzionale per affrontare la vita. Duro, fedele al suo personaggio, ha categoricamente rifiutato di rilasciare interviste per promuovere il libro, sintetizzando la sua posizione con la solita schiettezza: "sono uno stronzo. Adesso ho pure la laurea".

Il comico, che da anni registra migliaia di sold out nei migliori teatri d'Italia, trasformando ogni suo spettacolo in un evento attesissimo, offre una cruda visione della natura umana:

"Tutti nasciamo bravi, buoni, teneri, dolci, innocui, poi, appena cresciamo, per difenderci da tutto e tutti, diventiamo stronzi."

Non si tratta, dunque, di una scelta di cattiveria gratuita, ma di un meccanismo di protezione indotto. È la vita che ci porta a esserlo. L'essere "stronzo" diventa una corazza, uno scudo per tutelarsi e proteggersi dalle influenze negative.

Duro traccia un netto confine tra chi si adegua e chi reagisce. Molte persone assorbono i traumi e i problemi causati da familiari o dall'ambiente circostante, restando vittime e finendo spesso per cercare aiuto da uno psicologo per risolvere problemi "che gli altri gli hanno creato".

Angelo Duro, al contrario, rivendica un approccio proattivo fin dall'infanzia:

"Io no. Io sin da piccolo ho allontanato le persone che potevano essere causa di problemi e turbamenti, che poi mi sarei portato dentro tutta la vita. E ve lo documento."

Il libro si propone come un documento, una tesi che ripercorre la sua storia personale, spiegando la trasformazione da un "bravo bambino, bello, intelligente, sensibile" a "un uomo più bello, più intelligente ma è stato costretto a diventare anche uno dei più grandi stronzi della storia."

"Come diventare stronzi ed essere amati" si annuncia quindi come una spietata, autoironica, ma onestissima riflessione sulla sopravvivenza emotiva e sull'arte di costruirsi un'identità forte, anche a costo di indossare il "cappotto" dello stronzo per garantirsi la serenità.