TEATRO
L'Inda avvicina i giovani ai classici: per gli studenti anteprima dell'Iliade e laboratori nelle scuole
La nuova stagione prenderà il via l'8 maggio e si concluderà il 28 giugno. Andranno in scena Alcesti, Antigone e I Persiani

L’Istituto Nazionale del Dramma Antico rafforza il legame con le scuole e le nuove generazioni, promuovendo iniziative e progetti pensati per avvicinare i giovani al mondo del teatro e alla cultura classica. Le novità della nuova stagione sono stati presentati a Palazzo Greco in una conferenza stampa in cui hanno preso parte Francesco Italia, presidente dell’Inda; Marina Valensise, consigliere delegato; Daniele Pitteri, sovrintendente; Michelangelo Giansiracusa, presidente del Libero Consorzio di Siracusa; Luisa Giliberto, dirigente dell’Ufficio scolastico regionale – Ambito territoriale di Siracusa; e il regista Giuliano Peparini.
E mentre si guarda alla nuova stagione che prenderà il via l’8 maggio - e proseguirà fino al 28 giugno 2026 con la messa in scena di Alcesti di Euripide per la regia di Filippo Dini nella traduzione di Elena Fabbro; Antigone di Sofocle per la regia di Robert Carsen nella traduzione Francesco Morosi; I Persiani di Eschilo per la regia di Alex Ollé, uno dei fondatori della Fura del Baus, nella traduzione di Walter Lapini e un nuovo allestimento dell’Iliade di Peparini su libretto di Francesco Morosi - la novità è l’anteprima speciale dedicata esclusivamente agli studenti con Iliade, diretta da Giuliano Peparini, che andrà in scena dal 13 al 16 aprile in una versione speciale con protagonisti allievi ed ex allievi dell’Accademia dell’Inda e della Peparini Academy.
Ma il rapporto tra Inda e le scuole va avanti ormai da molti anni, rafforzando così il legame alla tradizione e alle Rappresentazioni classiche che sin dal 1914 hanno portato sul colle Temenite i più grandi attori della scena nazionale. Il progetto Proagon, ideato da Michele Dell’Utri e realizzato, anche in questa edizione, dalla sezione Fernando Balestra, coinvolge ogni anno oltre mille studenti delle scuole siracusane in laboratori di avvicinamento al teatro, che culminano con la partecipazione a un grande coro cittadino sul palcoscenico del Teatro Greco di Siracusa. Il progetto, in collaborazione con il Comune, in sette anni ha coinvolto oltre 5mila studenti siracusani tra 5 e 19 anni in 186 laboratori teatrali attivati all’interno di 23 scuole per un totale di 2.790 ore di didattica, grazie anche al supporto di 207 docenti e l’impegno di 22 artisti professionisti. L’edizione di quest’anno sarà incentrata sull’Iliade.
«Il rapporto con le scuole e gli studenti è scritto nella storia dell’Inda, fin dalla prima edizione del 1914 – ha detto Francesco Italia -. La Fondazione, quest’anno, vuole ulteriormente rafforzare questo legame che rappresenta il futuro stesso delle rappresentazioni e della cultura classica. Attraverso queste iniziative vogliamo costruire gli spettatori del futuro ma al tempo stesso fare in modo che i ragazzi diventino i primi ambasciatori del teatro e della cultura classica in particolare».
Agli studenti è dedicata anche una speciale promozione per visitare la mostra multimediale e interattiva “Orestea atto secondo” a Palazzo Greco. A partire da novembre, grazie all’acquisto di nuovi visori, sarà aperto dalle 9 alle 13 il percorso che attraverso la realtà aumentata e la realtà virtuale consente di interagire con documenti d’archivio e con i protagonisti della nascita dell’Inda e della ripresa delle rappresentazioni classiche.
Contemporaneamente all’inaugurazione della stagione 2026, sarà allestita anche una nuova mostra, al Teatro Greco di Siracusa, che consentirà agli spettatori, sempre grazie alla realtà aumentata e alla realtà immersiva, di compiere un viaggio nella storia delle rappresentazioni classiche e del Teatro Greco, coniugando così archeologia e teatro.