Illuminazione assente e allarme sicurezza, fiaccole di protesta nei rioni al buio

Interi quartieri senza illuminazione, strade e vicoli immersi nell’oscurità, periferie che da mesi convivono con insicurezza e degrado. Gran parte della città è al buio, riportando le lancette indietro nel tempo: cittadini costretti a usare torce o smartphone per attraversare le vie, una condizione denunciata da tempo da residenti e comitati civici, ma che ancora oggi non trova risposte concrete. La mancanza di luce non è solo un disagio quotidiano: favorisce attività illecite, rende più difficili i controlli, compromette la vivibilità e incide sulla dignità di chi abita questi luoghi. Uno scenario che si ripete in diverse aree, dalla Noce alla Zisa, passando per Villagrazia e Falsomiele.

Da mesi vengono richiesti interventi, ma i risultati restano scarsi. Emblematico il caso di via Crociferi, nel quartiere Noce, dove il problema dell’illuminazione persiste da anni. Il buio trasforma le strade in terre di nessuno, favorendo atti vandalici e abbandono di rifiuti. «La gente va in giro con le torce dei cellulari accese -racconta Domenico Castiglione, presidente di ZonaPa Cittadinanza Attiva- e ci sono segnalazioni persino di sversamenti di oli esausti. È una situazione inaccettabile».