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Movida nel mirino: maxi-controllo interforze a Catania con 318 identificati e sette parcheggiatori abusivi sanzionati

Diverse segnalazioni anche per droga

Redazione La Sicilia

21 Dicembre 2025, 13:26

Movida nel mirino: maxi-controllo interforze a Catania con 318 identificati e sette parcheggiatori abusivi sanzionati

Fine settimana di controlli interforze a Catania, nel segno della prevenzione e della sicurezza. Come previsto dall’ordinanza del Questore e in attuazione delle decisioni assunte dal Comitato provinciale per l'Ordine e la Sicurezza pubblica, è stato messo in campo un dispositivo articolato per assicurare il regolare svolgimento della movida nel centro storico, con particolare attenzione alle aree a maggiore afflusso di cittadini e turisti, in prossimità di locali e luoghi di ritrovo.

L’assetto operativo, coordinato da un Ufficiale di pubblica sicurezza della Polizia di Stato, ha visto impegnate pattuglie della Polizia di Stato, equipaggi della Guardia di Finanza, della Polizia Locale e militari dell’Esercito nell’ambito dell’operazione “Strade Sicure”, con il supporto della Polizia Scientifica e del X Reparto Mobile.

Finalità principale dell’attività congiunta, diretta dalla Polizia di Stato, è stata la prevenzione di condotte illecite potenzialmente lesive dell’ordine e della sicurezza pubblica, con vigilanza sullo svolgimento della vita notturna e sulle iniziative nel centro città e nella zona del lungomare, frequentate soprattutto da giovani.

Presidi e posti di blocco sono stati allestiti in piazza Bellini, via Sangiuliano, via Coppola, piazza Università, piazza Scammacca, via Vittorio Emanuele II, piazza Stesicoro, via Santa Filomena e via Gemmellaro.

Nel corso della sera e della notte sono state identificate 260 persone, 55 delle quali con precedenti, e controllati 100 veicoli tra automobili e motocicli.

Numerose le violazioni al Codice della strada: sei conducenti circolavano senza copertura assicurativa (con conseguente sequestro amministrativo del mezzo) e quattro con revisione scaduta (veicoli sospesi dalla circolazione). Diverse sanzioni sono state elevate anche per sosta vietata, parcheggi sulle strisce pedonali e occupazione dei marciapiedi. Tre automobilisti sono stati sorpresi alla guida mentre utilizzavano lo smartphone: oltre alla multa, per loro è scattata la sospensione della patente.

Le pattuglie appiedate hanno presidiato le aree pedonali per impedire l’accesso ai mezzi a due ruote, tutelando l’incolumità dei pedoni e dei clienti delle attività commerciali. Effettuati anche controlli a gruppi di giovani, con finalità di prevenzione dell’uso di droghe e dell’abuso di alcol.

In tale contesto, un ventenne catanese è stato trovato nei pressi di piazza Stesicoro con un involucro di hashish del peso di 4 grammi: è stato segnalato alla Prefettura come assuntore di sostanze stupefacenti.

Particolare attenzione è stata riservata al fenomeno dei parcheggiatori abusivi nelle vie Dusmet, Lavandaie e nell’area del corso Sicilia: sette le persone fermate e sanzionate, con sequestro delle somme incassate illecitamente. In dettaglio, sono stati identificati un 32enne in via Dusmet, un 26enne in via Lavandaie, un 52enne in via San Gaetano alla Grotta, un 53enne in via Beato Bernardo, un 57enne in via Puccini e un 65enne in piazza Manganelli. Per tre di loro è scattata anche la denuncia in stato di libertà — ferma restando la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva — per la violazione del Dacur, il provvedimento del Questore che vieta di stazionare nelle aree dove erano stati più volte sorpresi a esercitare l’attività abusiva.

Analoghe verifiche sono state condotte dai Carabinieri, con equipaggi della Compagnia di Fontanarossa e del Nucleo Radiomobile di Catania. Il dispositivo ha incluso pattuglie dinamiche, militari appiedati e unità dotate di etilometro e drug-test, impegnate in posti di controllo lungo le arterie più trafficate.

Gli accertamenti hanno interessato il centro storico e, in particolare, piazza Federico di Svevia, piazza Currò, largo Rosolino Pilo e aree limitrofe, con azioni di prevenzione e contrasto dei reati di criminalità diffusa, dallo spaccio tra i giovani ai reati predatori, oltre che della guida in stato di alterazione e delle condotte irrispettose del decoro urbano, come la sosta selvaggia nei pressi dei siti storici e dei luoghi di aggregazione.

Complessivamente, i Carabinieri hanno identificato 58 persone e controllato 34 veicoli, otto dei quali sottoposti a sequestro o fermo amministrativo. Per le violazioni al Codice della strada sono state elevate 15 contravvenzioni, per un totale superiore a 23.000 euro, con la decurtazione di 25 punti patente. Quattro soggetti sono stati sanzionati per “guida senza patente poiché mai conseguita” e uno per l’utilizzo di un mezzo già sottoposto a fermo amministrativo: a suo carico una pesante sanzione e il sequestro ai fini della confisca. Contestazioni anche per guida con il cellulare (un caso), assenza di assicurazione (due), mancata revisione (una) e per un motociclista senza casco.

Nell’ambito della prevenzione della guida sotto l’effetto di alcol o stupefacenti, il Nucleo Radiomobile ha effettuato più posti di controllo nel centro storico: 22 i conducenti sottoposti all’etilometro, senza riscontrare irregolarità. Le pattuglie motociclistiche hanno inoltre eseguito verifiche antidroga nelle aree adiacenti a piazza Duomo, finalizzate alla ricerca di sostanze stupefacenti, armi o oggetti atti a offendere.

Grazie alla presenza capillare dei presidi e all’azione preventiva dinamica, la movida notturna si è svolta senza disordini, con benefici in termini di sicurezza per cittadini e visitatori, molti dei quali giovani e minorenni, e con un significativo contenimento della sosta indiscriminata e delle condotte di guida pericolose.