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Il rientro
Sicilia Express, il nostro viaggio a bordo del treno con 500 siciliani che tornano a casa
Il treno voluto dalla Regione Siciliana per contrastare il "caro voli" è in viaggio verso l'Isola con a bordo mezzo migliaio di fuori-sede che rientrano per le feste
Catania, ore 10:05 — Il Sicilia Express raggiunge la prima grande "tappa discesa" in perfetto orario. Dopo quasi 22 ore di viaggio le carrozze 1-7 sono a Catania, dove sono scesi tantissimi studenti e lavoratori fuori-sede che hanno attraversato l'intero Stivale per rientrare a casa e ritrovare parenti e amici per le feste.
Acireale, ore 09:46 — Mentre inizia a battere la pioggia sul convoglio, le carrozze 1-7 arrivano alla Stazione di Acireale. Anche qui scendono in pochi, anche se molto lentamente — in attesa delle fermate presso i grandi poli della Sicilia Orientale (Catania e Siracusa) — il Sicilia Express inizia pian piano a svuotarsi.
Giarre, ore 09:24 — In anticipo rispetto alla tabella di marcia, il Sicilia Express diretto a Siracusa è arrivato alla stazione di Giarre-Riposto. Qui hanno lasciato il treno alcuni fuori-sede e dieci minuti dopo il treno è ripartito.
Taormina, ore 09:09 — Lasciata la Stazione di Messina, il treno si è diretto verso la scenografica stazione di Taormina-Giardini. Pochi passeggeri sono scesi carichi di bagagli e di voglia di ritrovare gli affetti. Pochi secondi dopo il Sicilia Express è ripartito.
Messina, ore 08:03 — Il Sicilia Express è arrivato alla Stazione di Messina Centrale, dove ci sono stati i primi fuorisede a lasciare il convoglio per riabbracciare i cari e tornare a casa. Altri hanno cambiato vagone in fretta e furia per essere sicuri di essere diretti verso il terminal giusto. Il treno, infatti, è stato diviso in due. Le carrozze destinate a Palermo sono già in viaggio, quelle per Siracusa lasceranno la stazione messinese con 25 minuti di ritardo rispetto al previsto.
Porto di Messina, ore 07:29 — Il traghetto è arrivato alla sponda siciliana dello Stretto di Messina. Ora il treno verrà rimontato e diviso in due convogli. Le carrozze che vanno dalla 1 alla 7 saranno dirette a Siracusa. Dalla 8 alla 13, invece, andranno al terminal di Palermo.
Ore 07:00 — Le procedure di sistemazione del convoglio sono state completate e il traghetto è ufficialmente salpato. Gran parte dei passeggeri, svegliati dalle prime luci del mattino, dai rumori dei macchinari e dai primi vocii, hanno lasciato i propri vagoni per godersi il tragitto e l'alba comodamente sul ponte della nave. La traversata dello Stretto di Messina, come annunciato dagli altoparlanti, durerà circa 35 minuti. Dopodiché il treno sarà ufficialmente in Sicilia.
Villa San Giovanni, ore 06:38 — Il Sicilia Express è giunto a Villa San Giovanni, dove ha iniziato le manovre per salire a bordo del traghetto. Ormai manca solo l'ultimo ostacolo, la traversata dello Stretto, e poi il treno sarà ufficialmente su suolo siciliano.
Ore 03:28 — Dopo aver mandato una serie di hit disco di varie epoche, il dj lancia l'ultimo brano e poi abbassa il volume. La carrozza 9 inizia a spopolarsi, ma non si svuota del tutto: i più temerari, quelli dell'all night long, rimangono a chiacchierare e giocare a carte con i conterranei appena conosciuti. Nel frattempo il treno fa una breve sosta a Paola, in Calabria.
Ore 02:40 — Nonostante la tappa a Salerno e lo scorrere della notte, sulla carrozza 9 continua la notte di festa. In alcuni scompartimenti rimbomba il silenzio, qui è ancora una discoteca a tutti gli effetti con decine di siciliani che festeggiano a dovere l'imminente approdo nella terra natia.
Ore 01:52 — In piena notte e con svariate decine di minuti di ritardo, il Sicilia Express sbarca in Campania e arriva alla Stazione di Salerno. Pochi minuti di pausa per imbarcare gli ultimi passeggeri e via. D'ora in poi non si potrà più salire e si dirigerà direttamente verso Villa San Giovanni per imbarcarsi sul traghetto: mancano sempre meno chilometri alla Sicilia.
Ore 01:12 — Sul Sicilia Express non si dorme. Terminata la tombola il vagone dell'intrattenimento si trasforma letteralmente in una discoteca. Dj, musica a tutto volume e spazio al ballo sfrenato dei passeggeri, che non hanno intenzione di andare a letto.
Ore 00:30 — Nella carrozza 9, dopo alcune esibizioni, prende luogo la fatidica e la più classica delle tombole natalizie. Doppio giro tra ambi, terne, quaterne e cinquine con vari partecipanti e tanti premi.
Roma, ore 22:48 — Fatti salire a bordo tutti i siciliani espatriati nella Capitale, il treno è ripartito in perfetto orario in direzione di Salerno, ultima tappa prima di tirare dritto verso lo Stretto. Nel frattempo la carrozza ristorante ha smaltito gli ultimi affamati e si appresta a tornare "carrozza intrattenimento".
Roma, ore 22:17 — Il Sicilia Express ha miracolosamente annullato tutto il ritardo accumulato, arrivando a Roma Tiburtina con addirittura mezz'ora di anticipo. Qui ha caricato i fuori-sede che erano già in stazione e rimarrà in attesa di ripartire all'orario previsto (22:48), per la felicità dei passeggeri che avranno l'occasione di fare due passi e prendere un po' d'aria.
Orte, ore 21:03 — Il treno, diretto verso Roma, si ferma momentaneamente alla Stazione di Orte. Le porte non si aprono, per l'insoddisfazione di qualche passeggero che sperava di prendere un po' d'aria. Nel frattempo, però, c'è movimento nella carrozza ristorante, dove il primo turno è terminato e i camerieri si apprestano a iniziare il secondo turno.
Ore 19:46 — Dagli altoparlanti del treno, presenti in ogni scompartimento, si sente risuonare la seguente frase: «Attenzione, prego. Siamo lieti di annunciarvi che la carrozza ristorante è ora aperta e operativa per il primo turno del servizio cena». Parte dei rientranti siciliani, dunque, si appresenta a godersi una cena in compagnia, l'ultima prima di tornarsi a sedere al tavolo dei propri familiari. Il menù da 25€ prevede scialatielli con pomodorini e basilico, sovracosce di pollo al taleggio, purè di patate di Bologna DOP e una crema pasticcera alla soia con cioccolato e crumble alle spezie. A 15€ è disponibile anche il menù bambino.
Ore 19:05 — Continua l'intrattenimento nella carrozza 9 tra karaoke e altre esibizioni canore. È il momento di Alberto Urso, che si è preso la scena sul treno con il suo apprezzatissimo timbro di voce. Per il momento, però, viene interrotta la musica per lasciare spazio alle pulizie e successivamente al servizio cena, che inizierà nella stessa carrozza alle ore 19:30. Questo, organizzato su vari turni a prenotazione, avrà luogo fino alle 22:30.
Firenze, ore 18:13 — Nelle gallerie degli Appennini il Sicilia Express ha alzato i giri del motore per recuperare il leggero ritardo accumulato sino ad ora ed è così arrivato al binario 11 della Stazione di Firenze Santa Maria Novella, dove ad attenderlo c'era un buon numero di siciliani emigrati. Alcuni dei ragazzi già a bordo hanno approfittato della pausa per sgranchirsi le gambe e fumare una sigaretta. Dopodiché, imbarcati i fuori-sede in Toscana, il convoglio è ripartito in direzione Roma alle ore 18:39.
Ore 17:30 — Mentre il treno attraversa il confine tosco-emiliano, nella carrozza 9 — complice la elevata temperatura — i passeggeri sono già in Sicilia. In attesa di tornare a gustare le prelibatezze enogastronomiche della nostra terra, sul Sicilia Express i fuori-sede stanno già assaporando due vini di produzione siciliana, ossia un Nero Avola e un Muller-Thurgau della Cantina Costantino di Partinico (PA).
Bologna, ore 16:42 — Scende il sole e con lui il Sicilia Express continua a scendere lo stivale. È giunto a Bologna, importante città universitaria del Centro-Nord Italia, dove infatti sono saliti molti studenti e giovani lavoratori, di più rispetto alle precedenti due fermate in Emilia-Romagna. Saliti a bordo i passeggeri intenti a tornare in Sicilia, il treno è ripartito alle 16:56 alla volta di Firenze, dove prevede di arrivare intorno alle 18:10.
Modena, ore 16:20 — Mentre la carrozza 9 continua a essere il cuore pulsante del convoglio con dj set e karaoke, il Sicilia Express arriva alla Stazione di Modena. Qui ha raccattato ancora qualche fuori-sede e tre minuti più tardi è prontamente ripartito verso Bologna. Nel frattempo molti dei passeggeri popolano la carrozza ristorante: c'è chi ancora pranza con una piadina o un toast e chi già fa aperitivo con uno spritz, un calice di vino o una birra artigianale.
Parma, ore 15:50 — Con una ventina di minuti di ritardo rispetto al previsto, il Sicilia Express giunge alla Stazione di Parma. Dopo aver caricato qualche siciliano impiantato in Emilia — per ovvi motivi molti meno di quelli che invece erano saliti a bordo a Milano —, il treno è ripartito appena quattro minuti dopo, dirigendosi verso Modena.
Ore 14:56 — Nel tragitto tra Milano e Parma la carrozza 9 si trasforma in un palco. I protagonisti sono il cantante agrigentino Lello Analfino e Nino Costa alla chitarra con un'esibizione di circa mezz'ora, che ha fatto cantare ed emozionare decine di studenti siciliani, con vari successi in dialetto. Analfino ha poi augurato buon viaggio a tutti con queste parole: «Vi ringrazio tutti, dal primo all'ultimo, perché si vede che fate tanti sacrifici per studiare e lavorare. E io, che vivo ancora giù, sono sicuro che esportate la migliore versione del siciliano qui al Nord».
Milano, ore 14:07 — Il Sicilia Express è arrivato alla Stazione di Porta Garibaldi. Al binario 17 decine di fuori-sede tra borse, zaini e valigie, pieni di vestiti e voglia di casa, sono saliti a bordo, in cerca della propria cabina e pronti a godersi il tanto atteso viaggio di rientro. Imbarcati i siciliani di Milano e dintorni, il treno è ripartito nove minuti più tardi ed è ora in viaggio verso Parma.
Salpato da Torino Porta Nuova alle 12:32 — con appena due minuti di ritardo sulla tabella di marcia — il Sicilia Express è ufficialmente in viaggio verso la terra madre. Il treno organizzato dalla Regione Siciliana e da FS Treni Turistici Italiani ha cominciato il suo percorso lungo i principali poli universitari del Centro-Nord Italia per permettere a oltre 500 fuori-sede di tornare a casa per le feste. Al popolare prezzo base di 29,90€ studenti e lavoratori siciliani espatriati oggi 20 dicembre rincasano per riabbracciare le proprie famiglie per Natale e Capodanno. È questa una delle mosse della Regione per contrastare il caro-voli, che ogni dicembre mette in difficoltà i nostri giovani, e per andare in contro a chi altrimenti dovrebbe fare enormi sacrifici per non passare il 25 da solo, lontano dai cari e dalle proprie origini.