Il documento
La tassa di soggiorno a Palermo servirà anche per finanziare le feste natalizie
Le scelta della giunta su come distribuire i fondi tra gli uffici. Destinati 237mila euro ai servizi sociali
I fondi per le feste di Natale, un nuovo ufficio per gestire i soldi del Pnrr destinati agli asili nido, la restituzione allo stato o alla Regione di soldi che non sono stati spesi. Tra le pieghe del Peg, il piano esecutivo di gestione del Comune, si trovano tutte le decisioni da parte della giunta su come assegnare i fondi stanziati nel bilancio di previsione ai vari uffici dell'amministrazione, per farli diventare progetti e operazioni.
Non è un caso quindi se le variazioni al Peg siano frequenti e numerose, dato che spesso sono gli stessi uffici a chiederle in modo che alcune somme passino da un fondo a un centro di responsabilità o Cdr, un ufficio o una nuova struttura che avrà poi il compito di spenderle. L'ultima ondata di variazioni, la trentunesima, è stata approvata dalla giunta comunale pochi giorni fa, per somme che ammontano a 584mila euro.
In particolare, 237mila euro del fondo di solidarietà comunale sono stati passati all'area delle risorse umane per potenziare i servizi sociali. I soldi sostanzialmente finiranno ai lavoratori del sociale per il prolungamento degli orari lavorativi e per le stabilizzazioni, e saranno ripartiti in 175mila euro per i compensi, 46mila euro per oneri a carico degli enti, 14mila euro destinati al pagamento dell'Irap e poco più di 900 euro per l'Inail.
L'altro grosso spostamento di denaro sono i 100mila euro della tassa di soggiorno destinati a finanziare le feste di Natale. Come si legge nel carteggio tra i diversi uffici comunali, il 12 dicembre il dirigente dell'ufficio coordinamento eventi ha scritto a quello del cerimoniale chiedendo, vista «l'immediata esigenza» di acquisire i progetti per le festività natalizie, l'autorizzazione a usare 120mila euro della tassa di soggiorno. Alla fine la cifra stabilita è di 20mila euro in meno, che entreranno nei circa 500mila euro totali che il Comune ha annunciato di voler spendere per il Natale.
Non sono riportate somme invece per la nascita del nuovo ufficio edilizia prima infanzia, che riceverà gli incarichi in precedenza assegnati all'ufficio edilizia scolastica. In particolare, il nuovo ufficio si occuperà dei progetti Pnrr che riguardano la costruzione di una decina di nuovi asili e scuole per l'infanzia e la riqualificazione di altri dieci in diverse zone della città. Ancora, una variazione di 80mila euro prevede che i fondi per indennizzi a imprese danneggiate dai cantieri presenti in città abbiano una nuova destinazione, quella per imprese e aiuti all'economia locale.
Nelle variazioni al Peg infine sono previste le restituzioni di più di 200mila euro che non sono stati spesi e che quindi tornano alle casse dello stato o a quelle della Regione. Una somma di 150mila euro destinata al progetto "Fare casa", che prevede un percorso con alloggio e tutoraggio per persone straniere in condizioni di disagio, tornerà al ministero perché non è stata spesa. Stessa sorte per 65mila euro destinati a finanziare libri gratuiti o semigratuiti per le scuole: gli istituti hanno restituito i soldi non spesi al Comune, che li girerà alle casse della Regione.