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Istruzione
Taormina: il Capalc diventerà un polo scolastico
Acquisiti i pareri favorevoli dagli enti competenti. È il primo passo per realizzare un progetto da un milione di euro
Chiusa la conferenza dei servizi per trasformare il Capalc in una scuola dell’Infanzia, primo passo questo per realizzare un polo scolastico. Lo ha deciso la determina del responsabile dell’Area urbanistica, l’ing. Enzo Barbagallo. Si sta andando avanti, dunque, verso questo progetto visto che Palazzo dei Giurati è proprietario di edifici scolastici, di cui alcuni sono chiusi per motivi di agibilità.
La popolazione scolastica, infatti, è stata trasferita in sedi idonee ma non di proprietà comunale. Per l’esecuzione delle opere è stato necessario acquisire pareri, intese, concertazioni, nulla osta o altri atti di assenso da più Enti competenti per materia. Hanno quindi dato l’ok al piano di intervento: Azienda sanitaria provinciale di Messina (parere favorevole, però a condizione), Dipartimento dei Beni culturali e dell’Identità Siciliana, Soprintendenza ai Beni culturali di Messina (quest’ultima ha rilasciato autorizzazione paesaggistica); Assessorato del Territorio e dell’Ambiente, Comando Corpo forestale servizio “12”, Ispettorato ripartimentale delle foreste di Messina, attività di vigilanza sul territorio tutela e vincolo idrogeologico (ha rilasciato autorizzazione ai fini del vincolo idrogeologico); ministero dell’Interno, dipartimento dei vigili del fuoco del soccorso pubblico e della difesa civile; Comando vigili del fuoco di Messina (ha rilasciato nulla osta con l’osservanza di ulteriori prescrizioni).
Su tratta di un progetto dell’importo complessivo di un milione di euro, di cui 745mila euro per lavori, comprensivi del costo della manodopera soggetto a ribasso e oneri della sicurezza non soggetti a ribasso, e 254mila euro per somme a disposizione dell’Amministrazione comunale di Taormina.
Per la realizzazione dei lavori Palazzo dei Giurati usufruirà del Piano nazionale di ripresa e resilienza, che si riferisce al potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione, dagli asili nido alle università. Così come annunciato anche tempo addietro, la casa municipale vuole fare della scuola, che un tempo ambiva a diventare polo universitario del turismo, un centro scolastico, invece, di respiro localistico.
Non si pensa più, da tempo, alla vendita di una struttura che ormai è fatiscente. Il complesso era stato valutato 15 milioni di euro, malgrado le pessime condizioni.
Il piano scolastico complessivo, messo nero su bianco, prevede la messa in opera di un progetto che dovrebbe portare alla futura riqualificazione dell’immobile destinato poi ad accogliere Elementari, Medie e scuola dell’Infanzia.