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Niente razionamento di acqua a Palermo per le feste di Natale

100 litri al secondo potabilizzati dalla sorgente Presidiana immessi in rete, stop ai turni durante le feste e potenziamento fino a 400 l/s previsto nel 2026

Redazione Palermo

03 Dicembre 2025, 14:43

14:44

Serbatoio idrico

Da oggi nella rete di distribuzione dell’Amap confluiscono 100 litri al secondo di acqua trattata, proveniente dalla sorgente Presidiana e resa potabile grazie al primo modulo dell’impianto consegnato dall’impresa Acciona.

Su indicazione del sindaco Roberto Lagalla, la società rimodulerà il piano di razionamento idrico a Palermo durante le festività natalizie: è prevista la sospensione dei turni dal 22 al 27 dicembre e, nuovamente, dal 31 dicembre al 6 gennaio 2026.

Si tratta di una tappa intermedia, già prevista in sede di appalto, che consente di immettere tale portata nel sistema a servizio dell’acquedotto Presidiana e delle utenze del Comune di Cefalù, fa sapere l’azienda idrica palermitana.

Il completamento dell’opera è atteso nel primo semestre del 2026 e, a regime, garantirà un incremento di ulteriori 400 litri al secondo.

Un risultato – dice il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla – reso possibile grazie al lavoro portato avanti da Amap, che in questi mesi ha intensificato ogni sforzo per aumentare la disponibilità di acqua in rete. L’immissione dei 100 litri al secondo provenienti dal potabilizzatore di Presidiana, insieme ai 250 litri al secondo derivanti dall’attivazione dei nuovi pozzi, dimostra come l’azienda stia adottando una strategia articolata e di lungo respiro per affrontare la crisi idrica”.

Un passaggio fondamentale – sottolinea Giovanni Sciortino, amministratore unico di Amap – perché consente di diminuire i prelievi dai bacini in un momento di persistente carenza di risorsa idrica. Nell’ultimo anno Amap ha fatto registrare risultati apprezzabili sul fronte del contenimento dei consumi diretti mediante il razionamento nei vari distretti di Palermo a turni di un solo giorno a settimana e anche grazie all’apporto dei nuovi pozzi attivati con il supporto finanziario della Regione Siciliana. Si tratta di una contrazione di 650.000 metri cubi al mese, un risparmio di quasi 8 milioni di metri cubi complessivi nel periodo ottobre 2024/settembre 2025. Adesso i 100 litri al secondo immessi in rete attraverso l’impianto di Presidiana si aggiungono ai 250 litri al secondo provenienti dall’attivazione dei nuovi pozzi. Interventi multipli e sistemici per contrastare una crisi che sempre di più appare di lungo termine”.