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I fondi regionali

Rifiuti, la Regione divide 20 milioni a 290 Comuni virtuosi. Ma premia con 8,5 la sola Catania per gli "extra costi"

Due provvedimenti dell'assessorato all'Energia: oltre al contributo per chi è sopra il 60% di differenziata, altri 25 milioni andranno ai Comuni, come il capoluogo etneo, dove il conferimento è un problema

Leandro Perrotta

27 Novembre 2025, 17:31

22:37

Rifiuti, la Regione divide 20 milioni a 290 Comuni virtuosi. Ma premia con 8,5 la sola Catania per gli "extra costi"

Discarica urbana in via Calliope a Catania

Per i Comuni virtuosi nella raccolta differenziata in Sicilia ci sarà un contributo dalla Regione Siciliana di 20 milioni di euro, da dividere in base a popolazione e percentuale di raccolta tra 289 Comuni, quasi tre quarti di quelli totali (390) dell'Isola. Ma a questo si affianca un premio da 120 euro per tonnellata di rifiuti per i Comuni che hanno sostenuto degli “extra costi” per il conferimento negli impianti di trattamento. Il totale, in questo caso è di 25 milioni. Ovvero: a chi è virtuoso nella raccolta andrà meno rispetto a chi è in difficoltà.

Specificamente si tratta dei Comuni che hanno utilizzato nel 2024 due impianti di Trattamento meccanico-biologico (Tmb): quello in Contrada Coda Volpe, nel territorio di Catania e gestito dalla società Sicula Trasporti Spa, e quello di Contrada Cava dei Modicani a Ragusa gestito dalla società Iblue Scarl. Si tratta quindi quasi esclusivamente di rifiuti provenienti dalle province della Sicilia orientale: Catania, Messina, Siracusa e Ragusa. Sono inoltre coinvolti nove Comuni della provincia di Palermo e 17 su 25 dei Comuni della provincia di Trapani.

Nel decreto pubblicato oggi (il numero 1813) l’assessorato regionale dell’Energia e dei servizi di pubblica utilità ha disposto l’assegnazione di un totale di 25 milioni di euro. Non stupisce che, nella graduatoria dei Comuni, un terzo del totale sia destinato al Comune di Catania, ovvero 8.457.735,23 euro, frutto di ben 116.000 tonnellate di rifiuti inviate all'impianto Tmb e una differenziata ferma al 37%. Il secondo importo più alto è destinato a Siracusa con 2.100.012,78 €. Terza Messina, con 1.662.720,44 €, seguita da Augusta con 1.001.783,66 €.

Il pagamento dei contributi, come specificato dal decreto, verrà effettuato mediante emissione di mandato diretto in favore dei comuni beneficiari indicati nell’allegato elenco, che fa parte integrante del provvedimento. Le somme dovranno essere utilizzate a copertura degli “extra costi”. Ad esempio, lo scorso anno il Comune di Catania, che aveva ricevuto 14 milioni di euro, ne aveva destinati 10 milioni alla bonifica di varie discariche urbane, 1,6 milioni all'installazione di telecamere per la prevenzione e il resto a uno sgravio Tari, evitando l'ennesimo aumento della tassa rifiuti nella città dove questa è la più alta d'Italia (oltre 600 euro annui per famiglia).

La Regione ha annunciato il secondo decreto con altri 20 milioni di euro che verranno ripartiti tra gli enti locali che hanno raggiunto il 60% di raccolta differenziata: nell'elenco allegato, sono 289 su 390 totali in Sicilia. Si tratta di comuni “virtuosi” quindi, per lo più piccoli centri, ma tra spiccano anche grandi centri come Agrigento (55.000 abitanti, 67,25% di differenziata, contributo di 214.000 € circa), Gela (70.000 abitanti, 65,46%, contributo di 264.715,65 €), Caltanissetta (58.000 abitanti, 61,92%, 223.613,64 €) e Ragusa (73.000 abitanti, 68,94%, 276.204,56 €). Il capoluogo ibleo, il più “virtuoso” tra i nove regionali, rientra anche nella graduatoria per gli extra costi e riceverà solo 20.989 € a fronte di sole 288 tonnellate inviate agli impianti Tmb oggetto del decreto regionale.

Il commento dell'assessore

«Oggi – sottolinea l’assessore Francesco Colianni – pubblichiamo gli elenchi di ripartizione delle risorse tra i Comuni su due fronti importanti. Si tratta di somme rilevanti, determinate dal governo Schifani, dall’assessorato che guido e dall'Assemblea regionale siciliana che ha approvato i vari provvedimenti che ci consentono di erogare tali contributi. La Regione conferma il proprio impegno a supportare gli enti locali nel settore rifiuti: garantiamo stabilità e funzionalità al sistema sostenendo gli enti nella tutela degli equilibri di bilancio e, al contempo, incentiviamo la raccolta differenziata».

Il commento di Mpa-Grande Sicilia

La decisione di stanziare in totale 45 milioni per gli extra costi e i Comuni virtuosi è stata commentata con soddisfazione dai parlamentari del gruppo MPA – Grande Sicilia, partito da cui proviene l’assessore Colianni. Hanno evidenziato che i 25 milioni per gli extracosti e i 20 milioni per il premio ai territori con oltre il 60% di differenziata «rappresentano una misura che rafforza la capacità amministrativa degli enti locali, sostiene gli equilibri finanziari e incentiva un percorso virtuoso nella gestione del ciclo dei rifiuti». Secondo i parlamentari, «il rafforzamento normativo ha ampliato lo spazio di intervento e accelerato le procedure, consentendo di erogare un sostegno vicino al 100% del fabbisogno rilevato, un riconoscimento importante per amministrazioni e cittadini. Concludono ribadendo l’impegno a seguire l’applicazione dei provvedimenti affinché le risorse arrivino con rapidità e producano effetti tangibili nelle comunità locali.»