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Feste

Mercatini di Natale e albero di piazza Università: a Catania è conto alla rovescia

Stand "dimezzati": saranno in piazza Università, nelle vie Montesano, Pacini e Minoriti e a Villa Pacini. Ancora non confermata piazza Mazzini

Maria Elena Quaiotti

26 Novembre 2025, 20:11

Piazza Università

Natale 2025 a Catania, scusate il ritardo… e le polemiche. Sì perché se è vero che solo oggi si sono iniziati gli allestimenti in alcuni (non in tutti i) siti individuati dal Comune per i tradizionali mercatini natalizi, che si terranno dal 28 novembre (dopodomani) al 28 dicembre, è anche vero che ci si è arrivati dopo un vero e proprio travaglio di almeno tre settimane.
Diamo subito le notizie positive: l'accensione dell'albero in piazza Università “è prevista ufficialmente – conferma Giuseppe Musumeci, assessore alle Attività produttive – per venerdì alle 17. L'offerta di quest'anno punterà molto sulla diffusione degli eventi oltre alla presenza del "Christmas Town" alle Ciminiere come evento a parte e con biglietto d'ingresso patrocinato dal Comune".

Sui mercatini iniziano i punti dolenti. Se sono state assegnate (tramite bando ed “estrazione") le postazioni nelle vie Montesano, Minoriti, Pacini e Villa Pacini, in altri siti pur individuati dal Comune non si farà proprio nulla, ad esempio in corso Sicilia (si dice a causa dei lavori in corso…) e via Garibaldi, considerata “non appetibile" “per la scarsa attenzione e controllo assicurati alla strada” ha precisato Luca Conti, presidente di “Nuovi Eventi Ciclope”. Una caratteristica, l'insicurezza, condivisa anche con altri siti, come Villa Pacini e corso Sicilia. Dopo il bando andato deserto per piazza Mazzini, Conti si era pure proposto, ma “ho dovuto rinunciare perché non abbiamo trovato artigiani disposti all'impegno in quanto afflitta dalle stesse problematiche di via Garibaldi”. Per piazza Mazzini “abbiamo ricevuto una richiesta da altre associazioni – è l'ultimo aggiornamento dell’assessore, di oggi pomeriggio – ma ancora non l'abbiamo assegnato”.

Altro discorso per Piazza Università che è stata suddivisa in quattro lotti. La gara si è tenuta utilizzando la piattaforma Consip e si sono aggiudicati due lotti la società Tpk17 Srl di Roma, che aveva mandato una delegata catanese a rappresentarla, un lotto è andato alla RTI composta da “Pulci di Città”, “I Viandanti”, “Cose a caso” e “Eventi in stile”, l'ultimo lotto all’associazione “Agorà”. Dunque l'offerta ai visitatori si preannuncia quantomeno “variegata”.

“Ci sarà il tradizionale Babbo Natale – spiega Brigida De Klerk, Pulci di Città – il nostro settore sarà votato all'inclusività e a tutto ciò che è ecologico", “oltre ai prodotti artigianali – aggiunge Gloria Sangiorgio di Agorà - noi proporremo spettacoli, workshop per grandi e piccini, degustazioni". Ancora nulla è invece filtrato da Tpk17 Srl.

Considerati i malumori percepiti nelle varie sedute di assegnazione, non sarebbe il caso di prevedere l'evento per tempo? “Ci possono essere state incomprensioni dovute ai tempi stretti, ma tutto si è svolto nel rispetto delle regole e dei bandi. – è la risposta dell'assessore - È innegabile che la macchina organizzativa sia partita in ritardo rispetto all'ideale, ma le procedure amministrative complesse e la necessità di rispettare tutte le normative hanno compresso le tempistiche. Per il prossimo anno l'impegno è di avviare la pianificazione con largo anticipo (giugno/luglio) per garantire una migliore organizzazione e meno stress per gli operatori”.

Intanto “il messaggio a tutti i catanesi e ai visitatori che verranno a trovarci da Milano, Roma o da qualsiasi altra parte d'Italia e del mondo è: vi aspettiamo a braccia aperte! – rilancia Musumeci – Nonostante le sfide organizzative dette, tutti gli uffici della direzione attività produttive hanno lavorato senza sosta e con passione per creare un' atmosfera magica, diffusa in più punti della città. Catania saprà accogliervi con il suo calore, i suoi colori e i suoi sapori unici”.

Nessuna anticipazione sul Capodanno, “ma si sta lavorando a un grande evento in piazza, come da tradizione”.