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Rosolini tra fuga e nuovi arrivi: 5.237 emigrati, quasi 1.500 stranieri in città

Germania e Argentina le destinazioni. Per chi parte e chi arriva la speranza è sempre la stessa: fare fortuna

Redazione Siracusa

15 Novembre 2025, 06:01

Rosolini tra fuga e nuovi arrivi: 5.237 emigrati, quasi 1.500 stranieri in città

Una parte della città in fuga, sono più di 5mila i residenti all’estero, la metà si trova in Germania. Fughe di cervelli, ma anche di mani, di capacità e di affetti, i numeri del registro dell’Anagrafe italiani residenti all’estero (AIRE) non lasciano dubbi, sono 5237 i rosolinesi che hanno deciso di lasciare la città e di trasferirsi in altri paesi del mondo. Numeri che seguono la tendenza regionale e che la superano, gran parte dei rosolinesi all’estero si trova in Germania. Sono infatti 2688 i rosolinesi che si sono stabiliti nel paese tedesco, poco più di mille a Frankenthal, la città della Renania che dal 2018 è gemellata con Rosolini. A Frankenthal le prime famiglie rosolinesi arrivarono negli anni ’60 del secolo scorso e in alcuni casi i discendenti fino alla quarta generazione si trovano ancora in Germania. Restano i legami, indissolubili, con i propri cari rimasti a Rosolini, con le proprie radici, ed oggi le amministrazioni delle due città cercano di creare “ponti” per rinsaldare i contatti fra le comunità. Altro paese prediletto dagli emigrati rosolinesi è l’Argentina, un altro gemellaggio è stato siglato nel 1994 fra Rosolini e Santa Fè, dove esiste ancora il Circolo siciliano. Più di mille i rosolinesi nel paese sudamericano, un terzo proprio nella zona di Santa Fè. Secondo amministratori e studiosi locali la motivazione principale che spinge all’emigrazione è l’occupazione lavorativa. Il primo filtro sono gli studi, tanti giovani rosolinesi scelgono percorsi di studio universitari al Nord Italia o all’estero. Poi il lavoro, carente a Rosolini e in tutta la Sicilia, e così in tanti cercano “fortuna” all’estero. Alcuni la “fortuna” l’hanno trovata all’estero, fra i residenti in Germania ci sono anche alcuni imprenditori sia nel settore agricolo che nell’edilizia, e in Argentina fra gli emigrati rosolinesi c’è chi è affermato nelle realtà produttive locali.

A compensare numericamente, in parte, la fuga oltralpe o oltreoceano, ci sono i nuovi residenti, quasi tutti di origine straniera. Quasi 1500 quelli residenti a Rosolini, in gran parte provenienti dal Nord Africa. La comunità più numerosa è quella marocchina, più di cinquecento residenti in città. A seguire la comunità tunisina, circa duecento, e poi i residenti provenienti dall’Est Europa, Romania e Polonia per lo più. Tra le motivazioni di chi ha scelto Rosolini la risposta è la stessa, sia per chi parte che per chi arriva, si cerca “fortuna”.