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Ambiente

Specie aliene invasive, la Sicilia avvia una web app per le segnalazioni

Sarà possibile caricare una fotografia e grazie alla geolocalizzazione scovare la "formica di fuoco"

Francesca Aglieri Rinella

13 Novembre 2025, 15:41

18:01

Specie aliene invasive, la Sicilia avvia una web app per le segnalazioni

È operativa la web app della Regione per segnalare e contrastare la diffusione della “formica di fuoco” in Sicilia. Il lancio della piattaforma digitale rientra nel Piano di azione per l’eradicazione dell’insetto, scientificamente denominato “Solenopsis invicta”, elaborato dall’assessorato regionale del Territorio e dell’Ambiente, concordato con il ministero dell’Ambiente e avviato nei mesi scorsi.

L’applicazione, disponibile sul sito www.formicadifuoco.it, consente di caricare una fotografia e, grazie alla geolocalizzazione, di comunicare in tempo reale l’avvistamento di un formicaio sospetto.

Le segnalazioni saranno esaminate da un team di ricercatori dell’Università di Catania che, in caso di conferma, attiveranno tutte le procedure necessarie per l’intervento di eradicazione.

Uno strumento semplice che permetterà di programmare azioni mirate, riducendo l’impatto ambientale ed economico e tutelando agricoltura e biodiversità del territorio.

«Il governo regionale - afferma l’assessore Giusi Savarino - ha attuato una strategia di contenimento ed eradicazione della formica rossa che vede la partecipazione di soggetti istituzionali e accademici. Oggi facciamo partire una campagna di comunicazione e la web app con le quali invitiamo tutti i siciliani a collaborare attivamente segnalando l’avvistamento di questo insetto che può causare danni all’uomo e all’agricoltura. È la prima volta che i cittadini vengono coinvolti nel processo di contrasto alla diffusione di questa specie aliena. È una sfida che, in questo modo, contiamo di combattere insieme».

Il Piano, messo a punto dall’assessorato in sinergia con il Dipartimento di Agricoltura, Alimentazione e Ambiente dell’Università di Catania, il Corpo forestale, l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale, il Servizio fitosanitario e lotta all’agropirateria e il Comitato scientifico composto da rappresentanti del Crea e di altri enti di ricerca, prevede interventi scientifici e operativi sul territorio.

Tra le azioni programmate figurano attività di monitoraggio, eradicazione e ricerca, l’attivazione di una web app e il lancio della campagna informativa "Tu la segnali, noi interveniamo". In particolare, lo slogan "Fermiamola con un click" riassume efficacemente lo spirito del progetto e sottolinea il valore della collaborazione attiva dei cittadini.

Nel mese di giugno l’assessorato regionale del Territorio e dell’Ambiente, sotto il coordinamento del Commissario straordinario per l’emergenza Luca Ferlito, ha avviato la distribuzione del biocida “Advion Fire Ant Bait”, partendo dalla provincia di Siracusa, dove è stato registrato il primo avvistamento in Europa della formica di fuoco. L’iniziativa mira a contenere la diffusione dell’insetto.

Originaria del Sud America, la formica di fuoco è tra le specie più invasive e costituisce una minaccia concreta per ambiente, agricoltura e salute pubblica. Secondo i ricercatori dell’Università di Catania, potrebbe essere presente in Sicilia fin dagli anni Novanta, ma solo di recente è stata riconosciuta e segnalata ufficialmente.

Le colonie, composte da milioni di esemplari, si espandono con rapidità colonizzando aree urbane, zone umide e margini stradali. Le punture, dolorose e urticanti, possono provocare reazioni severe nei soggetti sensibili, mentre le ricadute ecologiche e socio-economiche della sua propagazione rischiano di compromettere ecosistemi locali, colture e attività produttive.