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Nel Catanese

La "discarica" di bare nel cimitero di Aci Catena: ci sono i primi due indagati

Sono accusati di “deposito incontrollato di rifiuti cimiteriali e vilipendio di cadavere”

Redazione La Sicilia

12 Novembre 2025, 14:50

La "discarica" di bare nel cimitero di Aci Catena: ci sono i primi due indagati

Ci sono i primi indagati nell’inchiesta su presunte violazioni igienico-sanitarie al cimitero di Aci Catena, nel Catanese. Si tratta del direttore del camposanto Alfio Di Grazia e del dirigente dell’area tecnica comunale ingegner Alfio Grassi,

A darne notizia l'emittente televisiva regionale siciliana Rei Tv.

L’indagine, condotta dai carabinieri della compagnia di Acireale, aveva portato alla scoperta di una discarica di bare, casse in zinco, paramenti funebri e resti umani non catalogati, abbandonati sulla nuda terra o accumulati nell’ossario.

Il procedimento è ancora nelle fasi iniziali e potrebbe coinvolgere altri funzionari pubblici, al momento sotto verifica. Questa mattina – ha mostrato l’emittente – è stato effettuato un nuovo sopralluogo.

Le verifiche, avviate dopo la denuncia di alcuni familiari, avrebbero accertato gravi irregolarità nelle sepolture, con sversamento di liquidi dalle bare e presenza di vermi in loculi di recente costruzione.

Nei prossimi giorni è prevista l’ispezione dell’ossario, posto sotto sequestro, dove sono stati ritrovati una trentina di teschi umani e presunto materiale organico.

Mancherebbero gli archivi cimiteriali, risultati smarriti, e gli investigatori ipotizzano che nella fossa comune possano trovarsi resti legati a casi irrisolti di “lupara bianca”.