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Via Ventimiglia

Catania, attaccano col nastro adesivo una targa falsa su una moto rubata: denunciate due persone per riciclaggio

A fare scattare l'intervento delle forze dell'ordine la segnalazione di un vigilante: i due sono stati intercettati dopo un vano tentativo di fuga

Redazione Catania

11 Novembre 2025, 16:01

Catania, attaccano col nastro adesivo una targa falsa su una moto rubata: denunciate due persone per riciclaggio

Hanno usato un motociclo rubato per i loro spostamenti, ma sono stati rintracciati dalla Polizia di Stato e denunciati per riciclaggio in concorso: si tratta di un 43enne originario di Francofonte e di una 49enne catanese, entrambi con precedenti per reati contro il patrimonio. 

L’intervento è stato eseguito dagli agenti delle Volanti della questura di Catania che, nel fine settimana, durante i servizi notturni di controllo del territorio, hanno raccolto una segnalazione arrivata al numero unico d'emergenza da parte di un addetto alla vigilanza. L’uomo aveva notato due persone muoversi con fare sospetto nei pressi di un cantiere in via Ventimiglia. All’arrivo della pattuglia, i due sono stati immediatamente intercettati e, dopo un vano tentativo di fuga, bloccati e identificati.

Il 43enne è risultato noto alle forze dell’ordine per precedenti contro il patrimonio; la 49enne è stata trovata in possesso di vari arnesi, tra cui pinze, guanti, una torcia e persino un passamontagna, materiali ritenuti potenzialmente utilizzabili per attività illecite. Gli strumenti sono stati sequestrati e la donna è stata anche denunciata per possesso di chiavi alterate o grimaldelli, con la presunzione di innocenza da ritenersi valida fino a sentenza definitiva.

Dagli immediati riscontri è emerso che i due avevano raggiunto la zona a bordo di una moto sulla quale era stata applicata, con nastro adesivo, una targa riferibile a un altro veicolo. Il mezzo ha subito insospettito i poliziotti non solo per il blocco accensione manomesso, ma anche per la presenza di un sistema di avviamento artigianale realizzato con cavi e un circuito improvvisato. Le verifiche nelle banche dati in uso alle forze di polizia hanno confermato che il motoveicolo era ricercato: risultava rubato a fine settembre, come denunciato dal proprietario. La due ruote è stata affidata al soccorso stradale per la successiva restituzione al legittimo titolare.