Diritti Lgbt
Più diritti, meno discriminazioni: Uil Sicilia e Arcigay Siracusa rinnovano il protocollo
Uil Sicilia e Arcigay Siracusa rinnovano l'intesa per promuovere la parità delle persone Lgbt, con formazione, campagne informative e monitoraggio delle discriminazioni.
Rinnovato il protocollo d’intesa fra la Uil Sicilia e Area Vasta-Siracusa e l’Arcigay di Siracusa per “promuovere la tutela dei diritti civili e la piena parità di trattamento delle persone Lgbt”. L’obiettivo è di contrastare ogni forma di discriminazione, pregiudizio o intolleranza fondata su orientamento sessuale o identità di genere. Attraverso questo accordo, firmato dalla segretaria generale della Uil Sicilia, Luisella Lionti, e dal presidente di Arcigay di Siracusa, Armando Caravini, si continueranno a “sviluppare azioni concrete di sensibilizzazione e formazione con interventi mirati nei luoghi di lavoro, nelle scuole e nella vita pubblica favorendo un dialogo aperto e costruttivo”.

Il protocollo prevede momenti di confronto periodici, iniziative congiunte, attività di ricerca, campagne informative e percorsi formativi rivolti a operatori, delegati sindacali e cittadini. Le due realtà si impegnano, inoltre, a monitorare insieme i casi di discriminazione sul lavoro collaborando per attivare azioni di contrasto e tutela.
Il sindacato, attraverso il coordinamento Uil Diritti, rafforzerà la propria azione di tutela e promozione delle politiche antidiscriminatorie integrandole nei servizi offerti ai cittadini. L’Arcigay Siracusa, dal canto suo, metterà a disposizione la propria esperienza nel campo della formazione, della promozione culturale e dell’ascolto delle persone Lgbt”. I responsabili dell’accordo Ninetta Siragusa e Gesualda Altamore, Uil Sicilia e Area Vasta - Siracusa, e Nadia Germano e Maria Vittoria Zaccagnini per Arcigay Siracusa, concludono: “Con questa intesa si riafferma la volontà di lavorare fianco a fianco per una società inclusiva, moderna e rispettosa della libertà di ciascuno dove le differenze siano riconosciute come una risorsa e non come motivo di esclusione”.
