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SIRACUSA

«Soldi del turismo per pagare i vigili»: scoppia la polemica

Tassa di soggiorno utilizzata per personale comunale e luminarie. Fratelli d’Italia: «Si investa invece in servizi turistici reali»

07 Novembre 2025, 07:09

07:11

«Soldi del turismo per pagare i vigili»: scoppia la polemica


Perché accendere un mutuo di 250mila euro da aggiungere ai 2,5 milioni, ottenuti con finanziamento regionale per acquistare dieci bus a metano, quando ci sarebbero i 2,4 milioni della tassa di soggiorno, creata per questo tipo di spese? Questa curiosità, espressa lunedì scorso in Consiglio comunale dal gruppo di Fratelli d’Italia, è stata la chiave con cui il capogruppo di FdI Paolo Cavallaro ha aperto il vaso di Pandora sull’utilizzo dei proventi della tassa di soggiorno. Con un’appendice che sarà presto oggetto di interrogazione: perché non è mai stata istituita la “Consulta speciale per l’imposta di soggiorno”, come recita il regolamento della stessa imposta? L’organismo, con funzioni consultive e propositive, sarebbe composto anche da associazioni di categoria.

«In seguito a quella seduta – racconta Cavallaro - ho presentato formale istanza di accesso agli atti per conoscere le entrate della tassa di soggiorno per l’anno scorso e le relative voci di spesa». E c’ha trovato le stranezze: «Il Comune – continua - ha emesso mandati di pagamento per 550mila euro sulla tassa di soggiorno, competenza 2024, per corrispondere la retribuzione fissa e continuativa al personale a tempo indeterminato della polizia municipale, i contributi obbligatori e l’Irap». Ora, con tutto il rispetto che Cavallaro non ha mancato di esprimere per il corpo della municipale «cui va il mio sentito ringraziamento – ha detto - per l’impegno nel territorio a tutela dei cittadini», ma che c’entra con la tassa di soggiorno?

«È bene ricordare – ha aggiunto infatti Cavallaro - che la tassa di soggiorno è tassa di scopo, cioè finalizzata a finanziare interventi in materia di turismo, compresi quelli a sostegno delle strutture ricettive; interventi di manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali e ambientali locali e dei relativi servizi pubblici locali, nonché, in base alla recente riforma, anche i costi relativi al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti». Alla luce di ciò: «Che cosa c’entrano – si è chiesto il capogruppo di FdI al Comune - le retribuzioni fisse, i contributi previdenziali e l’Irap per i vigili urbani?».

La domanda non è retorica: «La Corte di Conti – spiega infatti Cavallaro - è stata abbastanza chiara nel sostenere che le entrate della tassa di soggiorno possono essere impiegate soltanto per finalità che siano collegate in modo diretto con il turismo. La Corte dei Conti della Campania, con deliberazione n. 114 del 3 ottobre 2018, ha escluso che abbia caratteristica di intervento in materia turistica persino l’assunzione di personale stagionale in un Comune a forte destinazione turistica. E a Siracusa vi si pagano le retribuzioni fisse di una parte del personale comunale?».

Non è finita: «Ho trovato – prosegue Cavallaro - mandati di 240mila euro per feste patronali e di quartiere e illuminazioni natalizie; e di 200mila euro per spese di illuminazione: quale ritorno economico hanno avuto tali spese dal punto di vista turistico, tali da giustificare l’aver attinto alla tassa di soggiorno?».

Il rammarico di Cavallaro: «Di contro si spende la misera somma di 29mila euro, prelevata da altri capitoli di bilancio, per riparare i danni ai sanitari, agli impianti idrici ed elettrici, e agli infissi di 4 bagni pubblici cittadini». Che invece sono un servizio che attiene alla qualità delle infrastrutture turistiche: «Una scelta coraggiosa – prosegue – sarebbe quella di investire tutte le entrate dalla tassa di soggiorno per la manutenzione seria e completa dei bagni pubblici, per grandi parcheggi all’ingresso della città, per le corse serali del Trasporto pubblico urbano».

Sullo sfondo pure un paradosso: il Comune non ha una municipalizzata, perciò l’acquisto dei 10 bus a metano andrebbe confrontato con il concessionario, ipotizzando con esso uno scambio mezzi/servizi. Ma il concessionario non c’è ancora (quello attuale è in proroga fino a dicembre), verrà fuori da una gara: ipoteticamente potrebbe non accettare e i 10 bus restare sul groppone.