Giarre
Allacci fognari abusivi nel torrente Continella, lavori di bonifica a rischio
Allarme a Santa Maria la Strada: vertice in municipio per pianificare la strategia. In via Ariosto saranno controllati gli impianti “casa per casa”
Allarme ambientale a Santa Maria la Strada ai massimi livelli. L’estensione degli allacci fognari abusivi nel greto del torrente Continella, in corrispondenza dell’incrocio tra via Ariosto e la via Giarre-Nunziata, sta creando una grave crisi sanitaria e ambientale e rischia di causare il blocco dei lavori di bonifica e messa in sicurezza del corso d’acqua tracimato lo scorso anno in occasione di un evento meteo estremo, finanziati dalla Protezione civile regionale.
Un nuovo sopralluogo congiunto, al quale hanno preso parte i tecnici del Genio civile e dell’impresa appaltatrice dei lavori, il sindaco Leo Cantarella e l’assessore alla Protezione civile Giuseppe Cavallaro, ha confermato l’ampliamento dei flussi idrici: nel tratto di torrente sono state accertate decine di allacci fognari abusivi che scaricano reflui non depurati. Liquidi maleodoranti che transiterebbero anche nel sottostante scatolare, per il quale si rende necessaria l’intervento di rimozione di detriti e sabbia vulcanica, così come accertato dal Genio civile.
Nel corso del sopralluogo sono stati monitorati i sottoservizi della zona allo scopo di ricostruire i passaggi dei reflui fognari che confluiscono in corrispondenza del ponticello di via Ariosto, strada comunale attualmente chiusa al traffico veicolare e ai pedoni. Le opere idrauliche abusive sarebbero molteplici e occorre una mappatura aggiornata. Per affrontare l’emergenza, si è tenuto ieri mattina un vertice urgente nella sede municipale di viale Federico II di Svevia che ha coinvolto i tecnici dell’ufficio idrico unitamente all’assessore alla Protezione civile. L’incontro di ieri è servito a definire una strategia di intervento immediata e incisiva.
Tra le azioni decise per individuare i responsabili e ripristinare la legalità ambientale, spicca l’avvio di un’operazione di verifica mirata: il controllo degli impianti “casa per casa” nella zona di via Ariosto a Santa Maria la Strada, l’area maggiormente interessata dal fenomeno degli scarichi illegali. «L’obiettivo - ha rimarcato l’assessore Cavallaro - è duplice: scongiurare il blocco dei lavori della Protezione civile e bonificare il torrente per tutelare la salute pubblica, procedendo con sanzioni rigorose nei confronti dei contravventori». A breve sarà convocato un nuovo tavolo tecnico con la polizia ambientale per pianificare gli interventi in urgenza. Non si esclude la possibilità di installare una vasca “Imhoff” a servizio delle abitazioni non allacciate, nelle more di definire le singole responsabilità.