Siracusa
Anomalia nei parcheggi di via Timeo: un cittadino disabile bloccato dalla sosta “a spina di pesce”
Parcheggi disallineati bloccano un ottantenne a Siracusa: lo stallo per disabili orientato diversamente impedisce l'uscita della sua auto, appello urgente al Comune per salute e autonomia
Una situazione di disagio e frustrazione si protrae da mesi nei pressi del Santuario della Madonna delle Lacrime, in via Timeo a Siracusa, dove un cittadino ottantenne, Amelio Zirone, segnala un problema legato alla sosta delle auto che gli impedisce di uscire con la propria vettura.
Zirone, proprietario di una Ford, ha a disposizione uno stallo riservato ai disabili, realizzato però in modo anomalo: lo spazio è stato tracciato orizzontalmente rispetto alle abitazioni, a causa dell’assenza di un marciapiede nella zona. Nel frattempo, tutte le altre auto parcheggiano “a spina di pesce”, ovvero in diagonale, come si può notare dalle fotografie inviate al nostro quotidiano. Questa differenza di orientamento rende estremamente difficile, se non quasi impossibile, per il signor Zirone uscire con la propria auto nelle ore mattutine.

Il cittadino ha più volte sollecitato gli uffici comunali affinché venga rivisto questo stallo o, quantomeno, spostato in via Pausania, proprio accanto alla sua abitazione, dove è già presente un altro parcheggio per disabili. “Le ho provate tutte in questi mesi – racconta Zirone – e non riesco più a trovare una soluzione. Non voglio e non posso litigare con nessuno in zona perché mi rendo conto che è un problema che dovrebbe risolvere l’ufficio comunale. Capisco anche che se tutti i parcheggi fossero sistemati orizzontalmente come il mio, si ridurrebbero i posti in una zona già molto affollata, centrale e di difficile posteggio per gli utenti, ma qui è prioritaria la mia salute. Se dovessi avere necessità e non potessi uscire, rischierei anche la salute”.
La zona è particolarmente congestionata, non solo per la presenza del Santuario, ma anche per la vicinanza dell’ospedale Umberto I, numerosi esercizi commerciali e uffici, che rendono la ricerca di un parcheggio un problema quotidiano per residenti e visitatori.
La richiesta di Zirone è chiara: un intervento urgente da parte del Comune per riorganizzare gli stalli in modo da garantire a chi ha esigenze particolari la possibilità di muoversi liberamente e senza rischi. Un appello che mette in luce come, in contesti urbani complessi, sia fondamentale trovare soluzioni che coniughino la necessità di spazi per tutti con il rispetto delle esigenze di chi ha maggiori difficoltà.
Resta ora da vedere se e quando l’amministrazione comunale interverrà per risolvere questa anomalia, restituendo dignità e autonomia a un cittadino che chiede solo di poter uscire di casa senza impedimenti.