Giudiziaria
Affidamento di area alla Rari Nantes: due gli esposti, indaga la Procura
Indagine della procura aretusea sull'affidamento di un'area di via Franca Maria Gianni alla Rari Nantes, vicina alla famiglia del presidente del consiglio comunale: Proteus, esclusa dalla commissione, chiede accesso agli atti e minaccia il ricorso al Tar.

Palazzo Vermexio a Siracusa sede del Comune
E' all'attenzione della Procura aretusea l'affidamento di un'area comunale di via Franca Maria Gianni all'Asd Rari Nantes Calcio Nuoto e Pallanuoto, associazione sportiva vicina alla famiglia del presidente del Consiglio comunale, Alessandro Di Mauro. Due gli esposti depositati al quinto livello del palazzo di giustizia per i quali si starebbero occupando gli investigatori della sezione di polizia giudiziaria della Procura.
Sulla scrivania della magistratura vi è la determina dirigenziale del settore Beni Demaniali n. 4630 del 22 settembre scorso e riguarda la "procedura per l'assegnazione, in diritto di superficie, dell'area destinata ad attrezzature per verde, gioco e sport, sita in via Franca Maria Gianni. La commissione di valutazione ha formulato proposta di aggiudicazione a favore della costituenda Ati con capogruppo la Asd Libertas Rari Nantes, di cui è presidente Giuseppe Campisi, ottenendo un punteggio pari a 72,32 con la corresponsione di un canone annuo di 3mila 631 euro. La commissione aveva, invece, escluso il progetto proposto dall'associazione Proteus ritenendola meritevole di un punteggio inferiore (45/100) a quello assegnato alla Rari Nantes. Il progetto escluso prevedrebbe la realizzazione di un impianto polisportivo con annessa area fitness, una dedicata ai cani d'affezione e una parte attrezzata al cosiddetto retrogaming, vale a dire la classica sala giochi. E proprio la Proteus ha fatto richiesta agli uffici comunali di accesso agli atti del bando che sono stati forniti.
«Avremo modo adesso di studiare le carte – dice Salvo Russo, tra i responsabili della Proteus – e decidere se ricorrere al tribunale amministrativo regionale. Visto l'interesse suscitato dalla vicenda soprattutto in campo politico, avanziamo la richiesta, a chiunque fosse interessato, a sostenerci nell'intraprendere la strada della giustizia amministrativa. Ribadiamo i nostri dubbi sulla composizione della commissione della quale facevano parte tre dipendenti comunali, e stravagante la coincidenza della presentazione della domanda di partecipazione all'affidamento poche ore dopo avere protocollato la nostra».