Cronaca
Omicidio Russo a Vittoria, chiesto l'ergastolo per Ventura
L'istanza del pm a conclusione della requisitoria dinanzi alla Corte d'Assise di Siracusa

La vittima dell'omicidio, Giovanni Russo
Ergastolo: è questa la condanna richiesta dalla pm Ottavia Polipo al termine della requisitoria davanti alla Corte d’Assise di Siracusa. Secondo l’accusa, Alex Ventura, 29 anni, avrebbe ucciso con premeditazione e per futili motivi il 22enne Giovanni Russo. Il delitto è avvenuto la sera del 27 febbraio 2024 a Vittoria, nel Ragusano: due colpi di fucile esplosi a distanza ravvicinata, uno alla testa e uno al cuore. Il difensore di Ventura, l’avvocato Santino Garufi, ha chiesto in via principale l’assoluzione per incapacità di intendere e di volere. A suo avviso si sarebbe trattato di un delitto d’impeto, una reazione sproporzionata dettata dal timore che la vittima potesse nuocere a lui o ai suoi familiari. In subordine, la difesa ha domandato l’esclusione delle aggravanti della premeditazione e dei futili motivi e una riduzione di pena con il riconoscimento delle attenuanti, anche in ragione della confessione. La strategia difensiva ha inoltre investito il profilo probatorio, richiamando la pari dignità tra perizie e consulenze, con esiti contrastanti sulla valutazione psichiatrica: da un lato l’elaborato disposto dalla Corte e affidato al professor Antonino Petralia, dall’altro la consulenza di parte del professor Salvatore Bruno. Contestata anche l’attendibilità dei testimoni che avrebbero assistito ai fatti. È stata fissata un’ulteriore udienza per le repliche del pubblico ministero ed eventuali controrepliche. La sentenza è attesa per il prossimo 18 ottobre.