Misterbianco
Riapre la chiesa di San Nicolò, chiusa da oltre due anni
Misterbianco: la chiesa di San Nicolò riapre dopo due anni e mezzo, restaurata con fondi regionali; dedicazione dell'altare presieduta da mons. Luigi Renna con la partecipazione del sindaco e della comunità parrocchiale

Misterbianco. Oggi è un giorno di festa per i fedeli e l’amministrazione comunale. Dopo due anni e mezzo, e un “triduo” parrocchiale di preparazione svoltosi a settembre, questa sera riapre ufficialmente al culto la chiesa di San Nicolò, chiusa per inagibilità dal 21 aprile 2023, quando - a seguito di una scossa di terremoto - al suo interno si distaccarono e caddero pietre e calcinacci su alcune panche e al suolo, per fortuna senza alcun danno a persone. Da allora, interdetto il vecchio tempio, tutte le funzioni religiose si sono svolte nell’attiguo oratorio parrocchiale “Don Bosco” appositamente allestito e nella chiesetta del Carmine vicina al cimitero comunale, con comprensibili disagi e una forzata “resilienza” per una parrocchia di circa 15mila persone.
Grazie a un finanziamento regionale disposto con un’apposita legge per “interventi di messa in sicurezza e restauro”, finalmente si recupera e restituisce alla fruizione uno “storico e irrinunciabile punto di riferimento” per Misterbianco, con una solenne cerimonia di “Dedicazione della chiesa e dell’altare” in programma dalle 18,30, presieduta dall’Arcivescovo metropolita di Catania, mons. Luigi Renna.
È previsto un dettagliato e complesso cerimoniale, in parte rivisto e abbreviato rispetto all’antica prassi liturgica - e scrupolosamente curato in particolare dal liturgista e cerimoniere don Pasquale Munzone che l’ha illustrato in oratorio nel triduo - col raduno davanti alla chiesa e l’ingresso del “popolo dei fedeli”, e la consacrazione del tempio con la benedizione della comunità, delle pareti e dell’altare con l’unzione.
In molti hanno partecipato con fervore al trasloco e alla sistemazione di arredi e quant’altro all’interno del tempio recuperato e della sacrestia, in vista della sospirata riapertura.
E saranno presenti le autorità locali, a partire dall’amministrazione guidata dal sindaco Corsaro. Dopo una lunga e paziente attesa, comprensibile la gioia del parroco Giuseppe Raciti, del Consiglio pastorale e della comunità parrocchiale coinvolta per un momento tanto desiderato.