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Al giardino della Kolymbethra si inaugurano le Case Montana

Offriranno nuovi servizi (negozio e punto di ristoro) e ospiteranno il racconto della storia del sito . Sarà presente il presidente Magnifico

Lorenzo Rosso

30 Novembre 2025, 13:59

 Al giardino della Kolymbethra si inaugurano le Case Montana

La Case Montana

L’annuncio era stato dato dal presidente Marco Magnifico: «Entro l’anno di Agrigento Capitale inaugureremo le Case Montana nel Giardino della Kolymbethra».

Puntuale come sempre, Marco Magnifico sarà ad Agrigento, giovedì 4 dicembre, assieme al sottosegretario Gianmarco Mazzi, per la cerimonia di inaugurazione delle Case Montana poste sul costone roccioso che sovrasta il Giardino della Kolymbethra. Sarà una cerimonia strettamente riservata alle autorità istituzionali. L’evento prenderà il via dalla stazione ferroviaria centrale di Agrigento dove alle 13:25 gli invitati saliranno sul treno storico che percorre la linea ferrata dentro la Valle dei Templi. Alla fermata del Tempio di Vulcano, gli invitati verranno fatti scendere e s’incammineranno a piedi lungo il sentiero che conduce alle Case Montana, antiche abitazioni di contadini del luogo, acquistate e restaurate dal Fai, per l’inaugurazione vera e propria.

Alla cerimonia sarà presente l’assessore regionale Luca Sammatino, che sarà accompagnato dal sindaco, Franco Miccichè, dal direttore del Parco, Roberto Sciarratta e da Giuseppe Parello nella duplice veste di presidente del Consiglio del Parco Archeologico e direttore generale della Fondazione Agrigento 2025.

Le Casette Montana vennero edificate verso la fine del ’700 e abitate fino alla metà del ’900 da contadini che lavoravano i terreni circostanti. In questo luogo hanno avuto sede le attività di generazioni di braccianti agricoli in rapporto di mezzadria. Il centro operativo della produzione agricola comprendeva l’agrumeto, il mandorleto, gli ulivi, le vigne e altre coltivazioni, nonché l’allevamento degli animali da cortile utile al sostentamento e per lavorare la terra.

Con il restauro di queste case si è completato in un certo senso il recupero del Giardino della Kolymbethra che, come noto, è consistito nella ripresa delle coltivazioni, della cura degli agrumi e dei sistemi agricoli tradizionali. Per questo motivo i nuovi spazi delle Case Montana rievocheranno l’ambiente domestico della famiglia di mezzadri che vi abitò fino agli anni Sessanta.

I locali saranno destinati all’accoglienza dei visitatori: offriranno nuovi servizi, tra cui un piccolo negozio con ristoro, ma soprattutto funzioneranno da centro operativo e di valorizzazione e ospiteranno il racconto della storia del Giardino, dal più lontano passato archeologico, alla natura agricola fino alla vita contadina che ne ha segnato le epoche più recenti. A permettere l’inizio dei lavori di restauro è stato un contributo di 300mila euro dello stilista Domenico Dolce al quale si sono sommate le donazioni di molti altri sostenitori del Fai.