Troina
All'Oasi Maria Ss. proclamato stato di agitazione per i salari non pagati
La Cisl Fp denuncia anche il mancato versamento della tredicesima 2024 e l'assenza di relazioni sindacali con il management aziendale
Una veduta dell'Oasi Maria Santissima di Troina
Stato di agitazione all’Oasi Maria Santissima per il mancato pagamento degli arretrati ai dipendenti. A proclamare l’agitazione chiedendo l’avvio della procedura di raffreddamento, la Cisl Funzione pubblica di Agrigento, Caltanissetta ed Enna, con il segretario generale Salvatore Parello e quello territoriale Maurizio Sturnio.
Il sindacato segnala che «il management aziendale ha continuato a manifestare una totale inerzia, non dando riscontro alle gravi criticità segnalate, tra cui la mancata corresponsione del 40% della busta paga di dicembre e della tredicesima 2024, somme tra l’altro risultanti nel Cud 2024 come già percepite, nonché la mancata corresponsione del 50% della busta paga di agosto 2025. A queste si aggiungono numerose altre istanze rimaste prive di riscontro o addirittura ignorate». Cisl Fp lamenta come «le relazioni sindacali si siano ormai ridotte al minimo sindacale», mentre «le scelte gestionali continuano a essere assunte unilateralmente». Per questo ha chiesto al prefetto di Enna un tavolo di conciliazione, confermando la propria disponibilità a riattivare il confronto negoziale qualora «l’amministrazione provveda con immediatezza al pagamento delle somme arretrate dovute ai lavoratori, e ripristini corrette relazioni sindacali basate sul rispetto reciproco».