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Monti Rossi, Parco dell’Etna: un paradiso ferito dai rifiuti abbandonati
Rifiuti abbandonati ai Monti Rossi di Nicolosi
I Monti Rossi, uno dei luoghi più suggestivi del Parco dell’Etna, continuano a essere teatro di un fenomeno che deturpa il paesaggio e mette a rischio l’ambiente: l’abbandono indiscriminato dei rifiuti. Ciò che dovrebbe essere un polmone verde, meta di escursioni e esempio di tutela naturalistica, si trasforma troppo spesso in una discarica a cielo aperto.
Un problema che si ripete
Nei sentieri e nelle aree picnic emergono testimonianze evidenti di inciviltà: sacchi colmi di plastica, bottiglie di vetro, resti di pic-nic, ingombranti e perfino materiali edili. Un comportamento irresponsabile che si ripresenta di settimana in settimana, vanificando gli sforzi degli operatori del parco e dei volontari impegnati nelle attività di pulizia.
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Un danno ambientale concreto
L’abbandono dei rifiuti non è soltanto un pugno nell’occhio per chi visita la zona. È un pericolo reale per la flora e la fauna del territorio etneo.
Plastica e vetro possono rimanere nell’ambiente per decenni, contaminando il suolo e mettendo a rischio gli animali selvatici. I mozziconi di sigaretta e i residui di braci rappresentano inoltre un pericolo costante per gli incendi boschivi, già frequenti nei periodi estivi.
Un parco patrimonio di tutti
Il Parco dell’Etna è un patrimonio naturalistico riconosciuto a livello internazionale. La sua salvaguardia non può essere affidata solo agli enti gestori: è un dovere collettivo. Il comportamento irresponsabile di pochi finisce per compromettere la fruizione di molti e danneggiare un ambiente che richiede rispetto e cura.
Serve un cambio culturale
Mentre le istituzioni intensificano i controlli e si moltiplicano le iniziative di sensibilizzazione, il vero cambiamento deve partire dai cittadini. Serve maggiore consapevolezza, senso civico e la certezza che ogni gesto incivile nei confronti dell’ambiente ha conseguenze reali e spesso irreparabili.
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Un appello alla responsabilità
I Monti Rossi meritano di essere vissuti nella loro bellezza, non soffocati dai rifiuti. È necessario denunciare e contrastare questi comportamenti, affinché il Parco dell’Etna possa continuare a essere un luogo di natura incontaminata, educazione ambientale e turismo sostenibile.