Il Messina Opera Film Festival anima la Sala Laudamo: cinquanta opere per celebrare l'incontro tra cinema e lirica
La Sala Laudamo ospita la nona edizione del Messina Opera Film Festival, dal 29 novembre al 7 dicembre: tributi a Andrea Andermann e a Giuseppe Verdi, cinema muto con accompagnamento dal vivo, concorso internazionale di cortometraggi, documentari, cineconcerti e ospiti d'eccezione.
Dettagli evento
Data di inizio 29.11.2025 - 00:00
Data di fine 07.12.2025 - 00:00
Località
Tipologia
Messina Opera Film Festival
La Sala Laudamo sarà il cuore della kermesse che ha la direzione di Ninni Panzera. Hanno preso parte alla conferenza stampa l’assessore Elvira Amata, il Presidente del TVE Orazio Miloro, Liana Cannata, Assessore del Comune di Messina e il Provveditore Leon Zingales. Il MOFF è l’unico festival italiano a trattare del rapporto tra cinema e opera lirica.
Il foyer del Teatro Vittorio Emanuele ha ospitato la conferenza stampa di presentazione della nona edizione del Messina Opera Film Festival che si svolgerà alla Sala Laudamo dal 29 novembre al 7 dicembre.
La ricca programmazione di quest’anno prevede la proiezione di circa cinquanta opere suddivise in varie sezioni tematiche non competitive e una di cortometraggi competitiva.
Ecco il dettaglio degli eventi del Messina Opera Film Festival:
Evento speciale. I film in diretta di Andrea Andermann
L’appuntamento più significativo di questa manifestazione è il tributo all’arte visionaria di Andrea Andermann. Verranno riproposti i quattro film che, tra il 1992 e il 2012, hanno rivoluzionato il modo di fruire l’opera lirica in televisione: Tosca a Roma e Traviata a Parigi (diretti da Giuseppe Patroni Griffi), Rigoletto a Mantova (regia di Marco Bellocchio) e Cenerentola (regia di Carlo Verdone). In collaborazione con UniversoMe dell’Università di Messina e alcune scuole cittadine, il 4 dicembre si terrà una Masterclass condotta da Andrea Andermann.
Il canto silenzioso. L’opera al tempo del cinema muto
Saranno presentati tre film del periodo del muto con accompagnamento musicale dal vivo: A Burlesque on Carmen (1916) di Charlie Chaplin, con musiche trasposte per mandolini dall’Orchestra a plettro di Taormina; Jeanne D’Arc (1900) di Georges Méliès, con partitura eseguita da un ensemble del Conservatorio Corelli; e Il fantasma dell’Opera (1925) di Rupert Julian, con accompagnamento dal vivo del gruppo dell’Associazione ParlaPiano di Palermo.
Concorso di cortometraggi
È partito il nuovo bando: la piattaforma FilmFreeway ha garantito ampia visibilità. Sono pervenuti oltre 1000 cortometraggi da cento Paesi; ne sono stati selezionati una cinquantina e ammessi al concorso quattordici provenienti da sei Paesi. La giuria composta da Paolo Vivaldi (compositore), Axel Ranisch (regista) e Antonia Bain (regista) assegnerà il Premio Emi Mammoliti per il Miglior cortometraggio con un premio in denaro di € 1.200,00. Previsti anche un Premio Speciale della Giuria, uno al Migliore interprete e un riconoscimento attribuito da una giuria di giovani universitari in collaborazione con UniversoMe.
Retrospettiva sul compositore Giuseppe Verdi
L’omaggio dell’edizione 2025 è rivolto a Giuseppe Verdi con proiezioni di film dalla metà degli anni Trenta e per i venti anni successivi. Tra le opere presentate: Giuseppe Verdi (1953) di Raffaello Matarazzo, Aida (1953) di Clemente Fracassi con Sophia Loren (doppiata nel canto da Renata Tebaldi) e una rarissima versione di Rigoletto a pupazzi di Barry Purves.
Panorama contemporaneo
Sezione che mostra la presenza della lirica nel cinema contemporaneo: su tutti The Opera - Arie per un’eclissi di David Livermore e Paolo Gep Cucco, La Gazza ladra di Robert Guédiguian e l’anteprima italiana di Oblivion di Laine Rettmer.
Documentari
Quattro opere documentarie: l’anteprima italiana Renato Cioni: La voce dell’Elba di Stefano Muti; La forza del destino di Anissa Bonnefont sul dietro le quinte della Scala; Enigma in tempo rubato, un Mozart argentino (regia di Francesco Cordio) sul tenore Fabio Armiliato; e Le stanze di Verdi di Riccardo Marchesini con Giulio Scarpati.
Il Premio Messina Cinema&Opera
Saranno insigniti tre protagonisti: Andrea Andermann, Barry Purves e Fabio Armiliato (che presenterà anche il suo libro Una vita in canto: l’alchimia della voce durante la giornata inaugurale).
Spettacolo teatrale
Il festival ospita teatro: Enrico Lo Verso interpreterà Resta Diva. Omaggio a Maria Callas, uno spaccato dell’universo maschile che ha accompagnato la vita del soprano.
Carmen Day
Giornata dedicata a Carmen di Georges Bizet (150° dalla prima messa in scena). Saranno presentate più versioni, tra le quali Carmen (1984) di Francesco Rosi, Carmen Story (1984) di Carlos Saura e U-Carmen (2005) di Mark Dornford-May (vincitore dell’Orso d’Oro a Berlino).
CineConcerti
Due concerti basati su musiche per film: Note di celluloide con l’Orchestra del Teatro Vittorio Emanuele e, il 7 dicembre, Il suono dell’immagine in collaborazione con la Filarmonica Laudamo, direzione di Paolo Vivaldi, con musiche composte dallo stesso per film e fiction.
Presentazioni di libri in collaborazione con CNA Editoria
Oltre al volume di Fabio Armiliato Una vita in canto: l’alchimia della voce moderato da Milena Romeo, sarà presentato Parmi veder le lagrime… L’opera al cinema di Benedetto Patera.
Gli ospiti: Andrea Andermann, Fabio Armiliato, Barry Purves, Enrico Lo Verso, Paolo Vivaldi, Axel Ranisch, Antonia Bain, Stefano Muti, Cristina Cioni.