Pallamano
Petrosino-Aretusa finisce in rissa: violenta scazzottata in campo. IL VIDEO
Epilogo vergognoso della partita di cartello della prima giornata del campionato di Serie B maschile
Doveva essere una festa, è finita in maniera vergognosa. Il sipario sul campionato di Serie B di pallamano maschile si è alzato oggi pomeriggio con una partita di cartello tra i trapanesi del Il Giovinetto e l’Aretusa al Palasport di Petrosino che avrebbe dovuto regalare grande spettacolo di sport e che, invece, è sfociata in gravissimi episodi di violenza.
Al 22’ del secondo tempo dopo una rete dei siracusani in vantaggio di un gol, nell’azione successiva di attacco un giocatore trapanese è stato colpito dall’avversario siracusano e in campo si è scatenata una maxi rissa e si sono accesi gli animi tra gli spettatori.
Alcuni di loro come si vede nel video, visto che la partita di cartello della prima giornata era trasmessa in diretta sul canale You Tube della Federpallamano e su Tele Tris canale 85 del d.t., sono entrati in campo e ne è generata una scazzottata generale sotto gli occhi degli arbitri Scavone e D’Annibale.
Un episodio vergognoso che non ha scusanti e che è da condannare in toto e che purtroppo macchia il movimento siciliano della pallamano che, invece, in questi anni è cresciuto positivamente.
Su questo grave fatto l’intervento deciso di Sandro Pagaria, presidente della Federpallamano Sicilia.
«La nostra disciplina - dichiara il presidente Sandro Pagaria - si fonda su valori di lealtà sportiva, rispetto reciproco e correttezza, dentro e fuori dal campo. Quanto accaduto non rappresenta in alcun modo lo spirito della pallamano né il senso del progetto che, dal 2018, mettiamo a disposizione di tutto il mondo sportivo siciliano e non solo. Al contrario, episodi di questo genere danneggiano l'immagine del nostro sport, del nostro campionato e del lavoro serio e quotidiano portato avanti dalla Federazione Regionale, insieme alle società, ai tecnici e agli atleti. In qualità di Presidente, e anche a nome dell’intero Consiglio Regionale della Federhandball Siciliana, esprimo la mia ferma condanna per quanto accaduto».