l'inchiesta
Le rapine a Paternò e la fuga: riconosciuti nonostante il passamontagna, arrestati
Chi sono i due banditi ritenuti gli autori dei colpi all'Acqua & Sapone e alla Macelleria Pam
Chiuso il cerchio, almeno secondo la Procura Distrettuale di Catania, sui rapinatori autori di due colpi a Paternò lo scorso agosto. L'indagine condotta dai Carabinieri della Sezione Operativa di Paternò, ha permesso alla Dda di chiedere ed ottenere dal gip del Tribunale di Catania misure cautelari nei confronti di due persone. In carcere sono finiti Antonio Abramo di 38 anni e Mario Puglisi di 46 anni.
Secondo le indagini, ancora in corso, sarebbero loro due gli autori di due rapine avvenute a Paternò nell’agosto 2025. Il primo colpo è stato messo a segno il 25 agosto ai danni del negozio “Acqua e Sapone” in via Gian Battista Nicolosi e il secondo il 29 agosto ai danni della macelleria “Smap” in Parco Europa.
Grazie al coordinamento della Procura e al lavoro investigativo dei Carabinieri, basato sulle testimonianze delle vittime e le immagini dei sistemi di videosorveglianza, è stato possibile ricostruire la dinamica degli eventi. I rapinatori, arrivati con un’auto davanti entrambi i negozi, sono entrati minacciando i presenti con una pistola, poi scoperta essere una scacciacani. Nonostante l’uso di travisamenti, le forze dell’ordine hanno però identificato i banditi.
Il Gip di Catania ha disposto la custodia cautelare in carcere per i due indagati che sono stati rinchiusi a Piazza Lanza.