Stadio
Il Falcone-Borsellino di Paternò riapre al pubblico: vinta corsa contro il tempo per l'agibilità
La società paternese del presidente sirio-canadese Kirdi è riuscita a produrre i piani di sicurezza e antincendio

stadio Falcone-Borsellino di Paternò
Risolta in tempi record la questione agibilità del Falcone-Borsellino di Paternò che domani riaprirà i cancelli per ospitare il pubblico. Una corsa contro il tempo dopo che il sindaco Nino Naso era riuscito ieri a convocare la Commissione, l'organismo provinciale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo che ha dato parere favorevole vincolato però a quello della Questura, che ha sciolto la riserva dopo che la società paternese del presidente sirio-canadese Kirdi è riuscita a produrre i piani di sicurezza e antincendio.
Il Paternò, dunque, dopo due partite “casalinghe” giocate a Lentini contro Gelbison e Ragusa, entrambe con risultato ad occhiali, torna a riabbracciare, si spera, il suo pubblico, vera incognita di domani dopo i roboanti annunci di avversione nei confronti della nuova proprietà, rea di non avere mantenuto gli impegni assunti nella presentazione ufficiale a palazzo Alessi lo scorso 30 luglio. Ed è la stessa società che tende la mano ai tifosi invitandoli alla prima gara a porte aperte malgrado la stessa società abbia fatto un passo indietro rispetto alla volontà di permettere ai tifosi di assistere alle gare casalinghe in modo assolutamente gratuito. Per l’ingresso – si legge nella nota diffusa stamani – è richiesto un contributo di 10 euro per la tribuna centrale e 5 per gli altri settori. L’intero ricavato sarà devoluto in beneficenza ad un’associazione della quale la società darà prontamente notizia una volta individuata.
Domani dunque, contro la neo promossa Lamezia, i tifosi potranno vedere per la prima volta dal vivo la loro squadra che al momento è ancora all’asciutto di vittorie e necessita di essere rinforzata. Il presidente su questo è stato chiaro manifestando difficoltà burocratiche e finanziarie legate al trasferimento dei capitali dall’estero, indispensabili per procedere con gli investimenti previsti, tra cui, appunto, l’acquisto di nuovi calciatori e il potenziamento delle strutture. Lo stesso Kirdi, tuttavia, ha garantito il regolare pagamento degli stipendi ad atleti, dirigenti e collaboratori attingendo direttamente dal suo conto personale.
Intanto domani è obbligatorio vincere la prima nel rinnovato impianto del Falcone-Borsellino che avrà un manto erboso finalmente degno della categoria.
Lorenzo Gugliara