Il Catania e il sofferto pareggio di Cerignola: Dini il migliore in campo, il punto in classifica è tutto merito suo
C'è rammarico per non aver recuperato punti sulle vetta della classifica, ma in realtà rossazzurri hanno rischiato più volte di perdere la parttia

Sofferenza e pareggio. Primo tempo di grande difficoltà con il Cerignola a spingere e sfiorare il gol, ripresa con un pizzico di manovra in più in avanti ma senza conclusioni da strappare applausi. Lo 0-0 è un risultato che lascia l’amaro in bocca per il pari della Salernitana che s’è inceppata a Casarano. Il Catania non ha saputo accorciare ma ha anche rischiato di perderla.
Un Dini mostruoso ha saputo salvare la sua porta in più occasioni con interventi da vero campione. In avanti manca concretezza. Forte è uscito anzitempo, Caturano è rimasto a Catania, Cicerelli è entrato negli ultimi 30’ vivacizzando il gioco sulla trequarti. Il resto è stata solo sofferenza e rischi. A questo punto il pari è stato un risultato guadagnato.
Il Cerignola ha subito pressato sulla trequarti sfiorando il gol in due occasioni, nel corso del primo tempo. Prima con Cuppone dopo la palla persa da Pieraccini, incespicato al momento del passaggio in avanti, poi con Todisco dalla destra. Dini è stato provvidenziale tenendo in piedi l’intera squadra che fino al riposo non ha tirato nello specchio in modo pericoloso.
I rossazzurri hanno anche cambiato modulo dopo l’uscita per un problema fisico del centravanti Forte: via al 5-3-1-2 per contenere l’irruenza pugliese con i laterali Casasola e Celli sulla linea della difesa, con Jimenez, subentrato, dietro Stoppa e Lunetta.
Ancora Dini decisivo in avvio di ripresa su Cuppone i due occasioni nel giro di 4 minuti. Cicerelli, entrato negli ultimi trenta minuti per Stoppa è stato il tentativo di rianimare la fase di gioco a ridosso della porta avversaria. A poco serve il colpo di testa di Lunetta sul cross di Casasola. Greco ha parato senza difficoltà. Il falso 9 ha anche segnato ma c’era un’irregolarità.
Nel finale Russo ha anche timbrato la parte alta della traversa nel momento in cui il Catania ha prodotto il massimo sforzo per tentare di giocare nella trequarti pugliese. Il Catania ha anche rischiato di beccare il gol da Gambale, diagonale a lato a 5’ dal termine e ancora nel recupero quando Moreso a botta sicura ha trovato super Dini pronto a respingere in angolo.
Il tabellino
Cerignola-Catania 0-0
Cerignola (3-4-1-2). Greco 6; Todisco 6,5, Martinelli 6,5, Visentin 6; Vitale 6, Paolucci 6, 5 (dal 20’ s.t. Spaltro), Bianchini 6 (dal 1’ s.t. Moreso 6), Russo 6; Emmausso 6,5 (dal 40’ s.t. D’Orazio s.v.); Cuppone 6,5 (dal 25’ s.t. Gambale 6), Cretella 6 (dal 25’ s.t. Ruggiero 6). A disp. Fares, Iliev, Ntampizas, Ligi, Ballabile, Sainz Maza, Cocorocchio, Ianzano, Labranca, Parlato. All. Scotto 6.
Catania (3-4-2-1): Dini 8; Ierardi 6,5, Di Gennaro 6,5, Pieraccini 5,5 (dal 1’ s.t. Donnarumma 6); Casasola 6 (dal 39’ s.t. Raimo s.v.), Di Tacchio 6,5 (dal 39’ s.t. Quaini s.v.), Corbari 6, Celli 5,5; Lunetta 6, Stoppa 5,5 (dal 1’ s.t. Cicerelli 6); Forte s.v. (dal 27’ p.t. Jimenez 6). A disp. Bethers, Bottaro, Allegretto, Quiroz, Forti, D’Ausilio. All. Napoli 6 (Toscano squalificato).
Arbitro: Striamo di Salerno (Marchese e Ferraro).
Note: spettatori 4mila. Ammoniti nessuno. Angoli 1-0.